Mostra i principali dati dell'item

dc.contributor.advisorDel Mastro, Lucia <1964>
dc.contributor.advisorLambertini, Matteo <1985>
dc.contributor.authorCastellazzi, Letizia <1989>
dc.date.accessioned2022-12-19T10:33:49Z
dc.date.available2022-12-19T10:33:49Z
dc.date.issued2020-05-21
dc.identifier.urihttps://unire.unige.it/handle/123456789/4907
dc.description.abstractNelle pazienti in premenopausa con carcinoma mammario recettori ormonali positivi, è indicata una terapia endocrina, che può includere la somministrazione di tamoxifene per una durata che varia da un minimo di 5 ad un massimo di 10 anni. Per evitare il rischio di malformazione fetale a causa della possibile teratogenicità da tamoxifene, la gravidanza è controindicata durante il trattamento e fino a 3 mesi dopo la sua interruzione. In queste giovani donne, si raccomanda la contraccezione di barriera, in quanto la contraccezione di tipo ormonale è controindicata nelle donne con una storia attuale o pregressa di tumore mammario (in particolare nelle pazienti con recettori ormonali positivi). Tuttavia, quando il concepimento si verifica inavvertitamente durante il trattamento con tamoxifene, gli effetti sul feto e sul corso della gravidanza non sono ancora completamente noti: in caso di gravidanza involontaria, dovrebbero essere discussi i rischi e le opzioni possibili. Al fine di fornire una migliore consulenza alle pazienti giovani in età fertile con diagnosi di tumore mammario, è stata effettuata una revisione sistematica della letteratura. Vengono inoltre presentati, tre casi clinici di pazienti che hanno portato a termine una gravidanza mentre assumevano tamoxifene. Dalla revisione della letteratura, sono state riportate un totale di 248 gravidanze con esposizione a tamoxifene, di cui 68 portate a termine con nati vivi, 25 interrotte volontariamente, 12 andate incontro ad aborto spontaneo, 1 gravidanza ectopica, 2 con nati morti, e 55 con esito finale sconosciuto. Le tre pazienti riportate hanno interrotto il tamoxifene entro la dodicesima settimana e hanno portato a termine le gravidanze senza complicanze, con neonati sani. La nostra serie di casi e la revisione sistematica della letteratura supportano l'indicazione di interrompere il tamoxifene durante la gravidanza e rafforzano la necessità di fornire informazioni adeguate sulla contraccezione ai pazienti sottoit_IT
dc.description.abstractIn premenopausal patients with hormone receptor positive breast cancer, endocrine therapy is indicated. This may include administration of tamoxifen in a range from a minimum of 5 to a maximum of 10 years. To avoid risk of fetal malformation due to possible teratogenic effects of tamoxifen, pregnancy is contraindicated during treatment and up to 3 months after termination. In these young women barrier contraception is recommended, because hormonal contraception is contraindicated in women with a current (or past) history of breast cancer (especially in patients with positive hormonal receptors). However, when conception inadvertently occurs during tamoxifen treatment, effects on fetus and on the course of pregnancy are not yet fully known: in case of involuntary pregnancy, possible risks and options should be discussed. A systematic literature review has been carried out to provide the best advice to young patients of childbearing age diagnosed with breast cancer. We present also three clinical cases of patients that completed pregnancy while taking tamoxifen. Literature review reports a total of 248 pregnancies with exposure to tamoxifen: 68 completed with live births, 25 voluntarily terminated, 12 underwent spontaneous abortion, 1 ectopic pregnancy, 2 with dead births and 55 with unknown end. Three reported patients discontinued tamoxifen by twelfth week and completed uncomplicated pregnancies with healthy infants. Our case series and systematic literature review supports the indication to discontinue tamoxifen during pregnancy and reinforce the need to provide adequate information on contraception to patients undergoing adjuvant endocrine therapy. Patients treated with tamoxifen and interested in a pregnancy should be informed on the need of a 3 month washout period before conceiving. If involuntary pregnancy occurs, potential risks to the fetus and newborn baby should be clearly discussed with patients, along with possible options, allowing women to make an adeqen_UK
dc.language.isoit
dc.rightsinfo:eu-repo/semantics/restrictedAccess
dc.titleEsposizione a tamoxifene durante la gravidanza: casi clinici e revisione sistematica della letteraturait_IT
dc.title.alternativeTamoxifen exposure during pregnancy: a systematic review and clinical casesen_UK
dc.typeinfo:eu-repo/semantics/masterThesis
dc.publisher.nameUniversità degli studi di Genova
dc.date.academicyear2018/2019
dc.description.corsolaurea1766 - MEDICINA E CHIRURGIA
dc.description.area6 - MEDICINA E CHIRURGIA
dc.description.department100007 - DIPARTIMENTO DI MEDICINA INTERNA E SPECIALITÀ MEDICHE


Files in questo item

Questo item appare nelle seguenti collezioni

Mostra i principali dati dell'item