“Le prospettive future della Farmacia: dalla Farmacia dei Servizi ad una didattica innovativa”

Abstract

Il settore sanitario e quello farmaceutico stanno affrontando una fase di considerevole e profonda evoluzione legata a cambiamenti istituzionali, sociali ed economici: dall’ armonizzazione legislativa secondo le indicazioni europee alle politiche di contenimento della spesa farmaceutica, dalla richiesta di collaborazione alle farmacie per l’erogazione di nuovi servizi assistenziali da parte dei Servizi Sanitari Regionali ai nuovi indirizzi dell’AIFA, fino ad arrivare al mutamento sociale del rapporto di fiducia che si sta verificando tra le professioni sanitarie e i pazienti. La dimensione economica è entrata prepotentemente nella farmacia, e ciò sta influenzando il ruolo e l’immagine del farmacista sia ospedaliero, sia di comunità, sia quello presente nelle aziende farmaceutiche e di distribuzione intermedia. La figura del farmacista e della farmacia rappresentano un punto di riferimento fondamentale per i cittadini che la identificano come centro sociosanitario polifunzionale a servizio della comunità e punto di unione tra ospedale e territorio e front-office del servizio sanitario nazionale. La Farmacia dei Servizi incardina questo nuovo ruolo affidato alle farmacie di comunità e richiede ai farmacisti lo sviluppo di competenze trasversali con una formazione professionale, all’interno della programmazione strategica del sistema salute, mirata a dare impulso alla qualificazione dell’offerta di nuovi servizi sociosanitari. Avvalendosi del progresso scientifico-tecnologico e di nuovi paradigmi di assistenza farmaceutico-sanitaria, il farmacista ha ampliato le sue conoscenze spostando la sua visione incentrata sul prodotto medicinale, verso la figura del paziente e i suoi reali bisogni. Obiettivo di questa tesi è analizzare quali sono le prospettive per la figura del farmacista, come essa dovrebbe evolversi per essere coerente con le esigenze del settore, nonché mettere in evidenza le azioni che si possono intraprendere per una formazione universitaria più moderna.

Health and pharmaceutical field met a phase of considerable and profound evolution linked to institutional, social and economic changes: from the harmonization of legislation in accordance with "European indications to policies to contain pharmaceutical expenditure, from the request for collaboration to pharmacies for the provision of new care services by the Regional Health Services to the new AIFA guidelines, and finally to the social change in the relationship of trust that is taking place between the health professions and patients. The economic dimension has entered the pharmacy overbearingly, and this is influencing the role and image of the pharmacist, both hospital and community pharmacists and those in pharmaceutical companies and intermediary distribution. The figure of the pharmacist and the pharmacy represent a fundamental point of reference for citizens, who identify it as a multifunctional social and health center serving the community and a point of union between hospital and territory and the front-office of the national health service. The Service Pharmacy hinges on this new role entrusted to community pharmacies and requires pharmacists to develop transversal skills with professional training, within the strategic planning of the health system, aimed at boosting the qualification of the supply of new sociomedical services. Taking advantage of scientific-technological progress and new paradigms of pharmaceutical-healthcare assistance, the pharmacist has broadened his knowledge by shifting his product-centered vision towards the figure of the patient and his real needs. The aim of this thesis is to analyze what the prospects are for the figure of the pharmacist, how it should evolve in order to be consistent with the needs of the sector, and to highlight the actions that can be taken for a more modern university education.