La Responsabilità sociale delle imprese: dalle origini ai più recenti sviluppi

Abstract

Sempre più spesso si sente parlare di sostenibilità, in qualsiasi ambito. Questa tendenza, frutto della mutata coscienza sociale e della consapevolezza delle gravi condizioni nostro pianeta, ha toccato anche l’impresa. L’attenzione è rivolta soprattutto alle imprese di più grandi dimensioni che frequentemente hanno dato origine a problemi sociali e ambientali. In questa tesi verrà spiegato nel dettaglio il significato e l’evoluzione del concetto di “Corporate Social Responsibility” (o Responsabilità Sociale d’Impresa), focalizzandosi sugli strumenti giuridici volti a promuovere condotte socialmente responsabili, ed evidenziando come in tempi più recenti sia emerso un nuovo concetto della stessa. Si accompagnerà il lettore in questo cammino, partendo dalle prime riflessioni teoriche della dottrina statunitense risalenti agli anni ’50 del secolo scorso, sino alle più recenti riforme. L’idea che sta alla base di questa nozione è che le imprese non possono limitarsi a operare per massimizzare i profitti nell’interesse dei loro azionisti, ma al contrario devono farsi carico di ulteriori responsabilità nei confronti della società e dell’ambiente in cui operano. Si chiarisce come l’adozione di comportamenti “socialmente responsabili” può apportare benefici significativi alle stesse aziende, valorizzando uno dei più importanti “intangible assett” di cui le stesse dispongono: la reputazione. Per lungo tempo le istituzioni internazionali e il legislatore comunitario hanno optato per un approccio flessibile alla Corporate Social Responsability, ricorrendo prevalentemente a fonti di “soft law” quali linee guida, raccomandazioni e comunicazioni, ritenendo che l’adozione di comportamenti a favore dell’ambiente, dei diritti umani e dei lavoratori, dovesse essere il frutto di una libera scelta dell’azienda. La crescente richiesta di informazioni da parte del pubblico circa le azioni intraprese dalle società sugli aspetti appena menzionati, ha portato ad una graduale inversione

More and more often we hear about sustainability, in any area. This trend is the result of the changed social awereness of the serious conditions of our planet and had also affected businesses. The focus is mainly on larger companies that have frequently given rise to social and environmental problems. This thesis will explain in detail the meaning and evolution of the concept of “Corporate Social Responsibility”, focusing on the legal instruments aimed at promoting socially responsible conduct, and highlighting how in more recent times it has emerged a new concept of the same. The reader will be accompanied on this journey, starting from the firs theoretical reflections of US doctrine dating back to the 1950s, up to the most recent reforms. The idea behind this notion is that companies cannot limit themselves to operating to maximize profits in the interest of their shareholders, but on the contrary must take on additional responsibilities towards society and the environment in which they operate. It clarifies how the adoption of “socially responsible” behavior can bring significant benefits to the companies themselves, enhancing one of the most important intangible asserts they have: reputation. For a long time, international institutions and the EU legislator have opted for a flexible approach to Corporate Social Responsibility, mainly resorting to “soft law” sources such as guidelines, reccommendations and communications, believing that the adoption of behaviors in favor of the environment, human and workers’ rights, should be the result of a free coiche of the company. The growing request for information from the public about the actions taken by the companies on the aspects just mentioned, has led to a gradual inversion of the trend: in the concludive part of this thesis it was explained how in the most recent developments, the legislator has played a leading role in outlining new and precise obligations for businesses, also making use of “hard law” sources a