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dc.contributor.advisorPierini, Francesco <1969>
dc.contributor.authorTerrone, Lucia <1997>
dc.date.accessioned2022-10-27T14:12:33Z
dc.date.available2022-10-27T14:12:33Z
dc.date.issued2022-10-18
dc.identifier.urihttps://unire.unige.it/handle/123456789/4767
dc.description.abstractLe domande al centro della ricerca sono le seguenti: le persone dovrebbero essere più politicamente corrette o dovrebbero essere libere di affermare ciò che preferiscono? Il politicamente corretto esiste o è una costruzione linguistica che può essere creata e modellata da ogni individuo? Esiste una linea guida sul politically correct e le istituzioni la seguono? Il linguaggio politicamente corretto cambia la società o è solo una facciata? Viene fornita un'approfondita panoramica del contesto storico, poiché il politicamente corretto è cambiato dal 1917 a oggi, in cui il significato è completamente mutato. La ricerca mostra le diverse percezioni del linguaggio politicamente corretto tra i Paesi grazie a sondaggi condotti in 28 Paesi. I dati sono stati analizzati per fornire una panoramica delle differenze di percezione nei vari contesti della società, prendendo in considerazione le opinioni politiche, i Paesi di origine, l'appartenenza a minoranze e altre variabili. È stata definita la relatività linguistica, in particolare la teoria di Sapir-Whorf sugli effetti che la struttura di una lingua ha sulla percezione di una persona. L'attenzione si concentra sulla suddivisione in base ai temi cruciali del politicamente corretto, che sono: l'identità di genere e l'orientamento sessuale, il linguaggio inclusivo della disabilità, il linguaggio neutro rispetto al genere e infine la rappresentazione etnica. L'analisi finale valuta il grado di correttezza politica del linguaggio attraverso lo studio di quattro discorsi pubblici pronunciati da attori politici in lingua inglese selezionati in base alla loro rilevanza in campo politico: Antonio Guterres, Donald Trump, Ursula von der Leyen e Boris Johnson. La sezione conclusiva struttura una panoramica degli argomenti precedentemente trattati, insieme a una valutazione della loro rilevanza per la ricerca futura.it_IT
dc.description.abstractThe questions that tackle the interest have been primarily: should people be more politically correct, or should people be free to state everything that comes to their mind? And actually, does politically correct even exists, or is it a language construction that can be created and shaped by every individual? Does a guideline on political correctness exists, and do institutions follow it? And lastly, does politically correct language changes society, or is it a mere façade? A deep overview of the historical context is given, since political correctness has changed through time, from the 1917 to the present, in which the significance has changed completely. The research shows the different perceptions of politically correct language between countries thanks to polls conducted in 28 countries. The data were analyzed to give an overview of the differences in perception by various contexts of society, taking into consideration political views, countries of origin, belonging to minorities, and other variables. Linguistic relativity was defined, in particular the Sapir-Whorf theory on the effects the structure of a language has on a person’s perception. The focus is on the division based on the crucial topics of political correctness, which are gender identity and sexual orientation, disability inclusive language, gender-neutral language, and finally ethnic representation. The final analysis evaluates the degree of political correctness language through the study of four public speeches discussed by English-speaking political actors selected based on their relevance in the political field: Antonio Guterres, Donald Trump, Ursula von der Leyen, and Boris Johnson. The conclusive section structures an overview of the topics previously discussed, coupled with an evaluation of their relevance for future research.en_UK
dc.language.isoen
dc.rightsinfo:eu-repo/semantics/openAccess
dc.titlePoliticamente Corretto: solo buone maniere o menti plasmate?it_IT
dc.title.alternativePolitically Correct: Mere Manners or Shaping Minds?en_UK
dc.typeinfo:eu-repo/semantics/masterThesis
dc.subject.miurL-LIN/12 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA INGLESE
dc.publisher.nameUniversità degli studi di Genova
dc.date.academicyear2021/2022
dc.description.corsolaurea11162 - RELAZIONI INTERNAZIONALI
dc.description.area2 - SCIENZE POLITICHE
dc.description.department100015 - DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE E INTERNAZIONALI - DISPI


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