Venti anni di conflitti in Afghanistan: un'analisi storica dalla prospettiva dei mass media.

Abstract

La ricerca si apre con un breve excursus storico e politico per ripercorrere le principali tappe che hanno scandito il destino del Paese, considerato indispensabile per scavare alle origini di un fenomeno, quello della tragedia umanitaria e sanitaria, e per mettere in luce le condizioni che hanno reso possibile la formazione di un tale quadro. Conseguentemente, l’attenzione sarà posta sul tema considerato come conseguenza diretta di una guerra, quello dei flussi di rifugiati in cerca di protezione internazionale. Infine, si cercherà di confrontare e mettere in evidenza la relazione dei mass media coinvolti, ovvero Newsweek, The New York Times, BBC News, CNN e Al Jazeera. La finalità specifica della ricerca è stata quella di risalire alle vere origini della crisi umanitaria del Paese, di far conoscere le precarie condizioni di vita delle popolazioni afghane, ma soprattutto di sottolineare come un tale quadro fosse già presente da oltre un trentennio, benché passato sotto silenzio dall’opinione pubblica mondiale, fino a quando, a seguito degli attacchi terroristici del 2001, l’Afghanistan ricevette un’attenzione senza precedenti.

The research opens with a brief historical and political excursus to retrace the main stages that have marked the country's destiny, which is considered indispensable in order to dig into the origins of a phenomenon, that of humanitarian and health tragedy, and to highlight the conditions that made possible the formation of such a framework. Consequently, attention will be paid to the issue considered as a direct consequence of a war, that of the flows of refugees seeking international protection. Finally, an attempt will be made to compare and highlight the relationship of the mass media involved, namely Newsweek, The New York Times, BBC News, CNN and Al Jazeera. The specific purpose of the research was to trace the true origins of the humanitarian crisis in the country, to raise awareness of the precarious living conditions of the Afghan people, but above all to highlight how such a picture had already been present for more than three decades, although passed over in silence by world public opinion, until, following the terrorist attacks of 2001, Afghanistan received unprecedented attention.