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dc.contributor.advisorStagi, Luisa <1970>
dc.contributor.advisorOttonelli, Valeria <1968>
dc.contributor.authorCetta, Alessandra <1995>
dc.date.accessioned2022-10-27T14:11:21Z
dc.date.available2022-10-27T14:11:21Z
dc.date.issued2022-10-20
dc.identifier.urihttps://unire.unige.it/handle/123456789/4757
dc.description.abstractQuesto lavoro tratta il tema del femminicidio e in particolare si sofferma sulle modalità attraverso cui questo evento viene raccontato. È una questione molto affrontata dalle cronache italiane rispetto al passato, segno che qualcosa è cambiato nella percezione collettiva del fenomeno; tuttavia, ciò che si è riscontrato nel corso della ricerca, è una modalità narrativa tendenziosa che affonda le proprie radici nel determinismo biologico e nella credenza di una natura intrinseca di donne e uomini. La motivazione che mi ha portata a scrivere su questo tema è principalmente il mio interesse nei confronti della lotta alla disuguaglianza di genere, questo lavoro sottolinea un problema di rappresentazione e quanto le narrazioni sul tema siano fondamentali per aumentare le possibilità di contrastare il fenomeno. Per quanto riguarda la metodologia mi sono affidata alla letteratura sull’argomento, ho applicato l’epistemologia del punto di vista e ho analizzato a campione gli articoli di due dei maggiori quotidiani nazionali. L’elaborato è composto da un primo capitolo sullo stato dell’arte della letteratura femminista a proposito del femminicidio, segue il tema dell'epistemologia del punto di vista e l'analisi del fenomeno del femminismo neoliberista e concludo con l’analisi degli articoli di giornale selezionati a campione. Con questo mio lavoro intendo dimostrare che nonostante sembra ci sia stato un cambiamento nella sensibilità collettiva in relazione al fenomeno della violenza di genere questo cambiamento risulta solo apparente e dietro a molte narrazioni, di qualunque matrice esse siano, scientifiche, giornalistiche, politiche o giuridiche, a volte ancora si nasconde essenzialismo e determinismo biologico. la conclusione del mio lavoro lascia aperta una domanda a cui non pretendo di dare risposta in questa sede. La mia domanda è: quali potrebbero essere le modalità per informare l’opinione pubblica per generare un miglioramento e un’evoluzione sociale?it_IT
dc.description.abstractThis work deals with the theme of femicide and in particular focuses on the ways in which this event is related. It is a question that has been much tackled by the Italian medias compared to the past, a sign that something has changed in the collective perception of this phenomenon; however, what has been found in the course of the research is a tendentious narrative modality that has its roots in biological determinism and in the belief of an intrinsic nature of women and men. The motivation that led me to write on this theme is mainly my interest in the fight against gender inequality, this work underlines a problem of representation and how much the narratives on the subject are fundamental to increase the possibilities of countering the phenomenon. As for the methodology, I relied on the literature on the subject, I applied the epistemology of the point of view and I analyzed a sample of the articles of two of the major national newspapers. The paper consists of a first chapter on the state of the art of feminist literature regarding femicide, follows the theme of the epistemology of the point of view and the analysis of the phenomenon of neoliberal feminism and I conclude with the analysis of the articles of sample selected newspaper. With this work I would demonstrate that although there seems to have been a change in collective sensitivity in relation to the phenomenon of gender violence, this change is only apparent and behind many narratives, of whatever matrix they are, scientific, journalistic, political or legal, sometimes essentialism and biological determinism are still hidden. the conclusion of my work leaves open a question which I do not want to answer here. My question is: what could be the ways to inform public opinion to generate improvement and social evolution?en_UK
dc.language.isoit
dc.rightsinfo:eu-repo/semantics/restrictedAccess
dc.titleViolenza di genere e media: uno studio situatoit_IT
dc.title.alternativeGender Violence and Media: A Situated Researchen_UK
dc.typeinfo:eu-repo/semantics/masterThesis
dc.subject.miurSPS/01 - FILOSOFIA POLITICA
dc.publisher.nameUniversità degli studi di Genova
dc.date.academicyear2021/2022
dc.description.corsolaurea8465 - METODOLOGIE FILOSOFICHE
dc.description.area4 - LETTERE E FILOSOFIA
dc.description.department100016 - DIPARTIMENTO DI ANTICHITÀ, FILOSOFIA E STORIA


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