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dc.contributor.advisorBeri, Emiliano <1977>
dc.contributor.advisorCalcagno, Paolo <1978>
dc.contributor.authorMazzulla, Claudio <1975>
dc.date.accessioned2022-10-27T14:06:00Z
dc.date.available2022-10-27T14:06:00Z
dc.date.issued2022-10-18
dc.identifier.urihttps://unire.unige.it/handle/123456789/4712
dc.description.abstractLa grande stagione del Moscatello iniziò a Taggia verso la fine del XIV secolo, come specialità pregiata della viticoltura dell’estremo Ponente Ligure. Con la fine del XIV secolo questo territorio si specializzò nella produzione del Moscatello, che fu esportato non soltanto in tutto il Mediterraneo e alla corte papale ma anche in Inghilterra e nelle Fiandre. Soltanto alla fine del XIX secolo la mancata recezione delle nuove tecniche vinificatorie e i danni causati dalla fillossera e dalla peronospora segnarono la morte del Moscatello di Taggia. Alessandro Carassale nel 2002 e successivamente insieme ad Eros Mammoliti di Ceriana cercarono di individuare le zone dove il Moscatello di Taggia era più diffuso nel passato e dove c’era più possibilità che fosse rimasto. Su 67 piante individuate solo una risultò pura e sana, chiamata pianta-madre. Questo è stato l’inizio di un lungo percorso che ha portato alla nascita dell’Associazione Produttori (19 produttori) e della Rete di Imprese Agricole Terre del Moscatello (10 produttori). Il Magistrato dei Provvisori (o Provveditori) del Vino, oltre all’obbiettivo principale di garantire un corretto e continuo rifornimento del prodotto alla città, venduto a prezzi calmierati, ne prevedeva altri due fondamentali: ricavare introiti fiscali dalle gabelle sul trasporto e la vendita e soprattutto, problema più pressante, mettere fine all’ubriachezza, problema numero uno per l’ordine pubblico, attraverso la sottrazione degli abituali clienti alle taverne e il controllo rigoroso sul contrabbando e altre forme di vendite illecite. Il progetto è presentato per la prima volta ai Collegi di governo il 12 agosto 1586, e i primi “capitoli” sono emanati il 24 settembre successivo. Il decreto di istituzione della nuova magistratura viene ufficialmente emanato il 18 agosto 1588, con durata provvisoria quinquennale.it_IT
dc.description.abstractThe great season of Moscatello began in Taggia towards the end of the 14th century as a prized speciality of the viticulture of extreme western Liguria. By the end of the 14th century, this area specialised in the production of Moscatello, which was exported not only throughout the Mediterranean and to the papal court, but also to England and Flanders. It was only at the end of the 19th century that the failure to adopt new wine-making techniques and the damage caused by phylloxera and downy mildew marked the death of Moscatello di Taggia. Alessandro Carassale in 2002 and later, together with Eros Mammoliti of Ceriana, tried to identify the areas where Moscatello di Taggia was most widespread in the past and where there was the greatest chance that it would remain. Out of 67 plants identified, only one turned out to be pure and healthy, called the mother plant. This was the beginning of a long journey that led to the founding of the Producers' Association (19 producers) and the Rete di Imprese Agricole Terre del Moscatello (10 producers). The Magistrate of Wine Provisioners (or Provveditori), in addition to the main objectives of guaranteeing a correct and continuous supply of the product to the city and its sale at controlled prices, envisaged two other fundamental objectives: to obtain revenues from taxes on the transport and sale, but more importantly, addressing the most pressing problem for public order, putting an end to drunkenness by removing regular customers from the taverns and strictly controlling smuggling and other forms of illicit sales. The project was first presented to the governing Colleges on August 12, 1586, with the first 'chapters' issued the following September 24th. The decree establishing the new magistracy was officially issued on August 18, 1588, with a provisional duration of five years.en_UK
dc.language.isoit
dc.rightsinfo:eu-repo/semantics/closedAccess
dc.titleIl consumo di vino in Liguria in età moderna: il caso del Moscatello di Taggiait_IT
dc.title.alternativeWine consumption in Liguria in the modern age: the case of Moscatello of Taggiaen_UK
dc.typeinfo:eu-repo/semantics/masterThesis
dc.subject.miurM-STO/02 - STORIA MODERNA
dc.publisher.nameUniversità degli studi di Genova
dc.date.academicyear2021/2022
dc.description.corsolaurea9917 - SCIENZE STORICHE
dc.description.area4 - LETTERE E FILOSOFIA
dc.description.department100016 - DIPARTIMENTO DI ANTICHITÀ, FILOSOFIA E STORIA


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