L'analisi del Neonatal Transport Index per singolo servizio di trasporto neonatale italiano dimostra che l'attuale organizzazione delle cure perinatali in Italia necessita di essere completamente rinnovata e migliorata.

Abstract

Background e scopo dello studio: Il DM del 24 aprile 2000 sancisce che ad ogni neonato sia garantito alla nascita il livello appropriato di assistenza. Pertanto, i neonati prematuri con età gestazionale (EG) inferiore alle 34 settimane devono nascere obbligatoriamente in Centri in cui sia presente una Terapia Intensiva Neonatale. Questa legge rappresenta il fondamento della regionalizzazione delle cure perinatali in Italia. Nel nostro studio abbiamo analizzato il grado di efficacia della regionalizzazione delle cure perinatali in Italia, utilizzando come indicatore il Neonatal Transport Index (NTI) che mette a confronto il numero di neonati trasportati con il numero totale dei nati, moltiplicato 100. Obiettivo da perseguire per una corretta regionalizzazione delle cure perinatali è un valore di NTI al di sotto del 2% poiché si stima che circa l’1-2% delle gravidanze fisiologiche possa andare incontro a complicazioni non prevedibili. Materiali e metodi: Il NTI è stato calcolato sulla base di dati ricavati dalla Survey STEN 2020 (NTI totale e NTI dei neonati con EG<34 settimane). Il NTI è stato calcolato sia per l’intera Italia che per singole regioni. Nel 2020 sono stati effettuati dai 51 STEN operanti in Italia un totale di 6250 trasporti neonatali. Escludendo 595 back-transports, i trasporti presi in esame sono stati 5655, dei quali 794 erano trasporti di neonati con EG<34 settimane. Risultati: La mediana del NTI totale relativo all’intera Italia è risultato pari a 1.46 mentre la mediana relativa ai neonati pretermine è risultata pari a 2.93. Questo andamento di valori si conferma anche in ambito regionale. Conclusioni: L’analisi del NTI impone una rivalutazione delle cure perinatali in Italia. Un numero ancora troppo elevato di neonati pretermine nasce in Centri di livello assistenziale non adeguato richiedendo il trasporto subito dopo la nascita, in netto contrasto con le disposizioni di legge.

Background and purpose of the study: The Ministerial Decree of 24 April 2000 establishes that every newborn is guaranteed the appropriate level of assistance at birth. Therefore, premature infants with a gestational age (GA) less than 34 weeks must be born mandatorily in Centers where there is a Neonatal Intensive Care Unit. This law represents the foundation of the regionalization of perinatal care in Italy. In our study we analyzed the degree of effectiveness of the regionalization of perinatal care in Italy, using the Neonatal Transport Index (NTI) as an indicator which compares the number of newborns transported with the total number of births, multiplied by 100. The objective to be pursued for a correct regionalization of perinatal care is an NTI value below 2% since it is estimated that about 1-2% of physiological pregnancies can undergo unpredictable complications. Materials and methods: The NTI was calculated on the basis of data from the STEN 2020 Survey (total NTI and NTI of newborns with GA<34 weeks). The NTI was calculated both for the whole of Italy and for single regions. In 2020, a total of 6250 neonatal transports were carried out by the 51 STENs operating in Italy. Excluding 595 back-transports, 5655 transports were then examined, of which 794 were transports of newborns with GA<34 weeks. Results: the median of the total NTI for the whole of Italy was 1.46 while the median for preterm infants was 2.93. This trend in values is also confirmed at the regional level. Conclusions: The analysis of NTI requires a reassessment of perinatal care in Italy. A still too high number of preterm infants are born in Centers of inadequate care level requiring transport immediately after birth, in stark contrast to the provisions of the law.