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dc.contributor.advisorStabilini, Cesare <1974>
dc.contributor.authorAlessio, Nicolò <1997>
dc.date.accessioned2022-10-20T14:13:00Z
dc.date.available2022-10-20T14:13:00Z
dc.date.issued2022-10-13
dc.identifier.urihttps://unire.unige.it/handle/123456789/4697
dc.description.abstractIntroduzione:La riparazione di ernia primitiva o incisionale associata a diastasi è un intervento sempre più comune. Il nostro studio si propone di confrontare tra loro tecniche open (Rives), laparscopica (eTEP) e robotica (TARUP). Tutte e tre si basano sul posizionamento in sede retromuscolare di una protesi protesi, con però vie di acceso differenti. Il nostro studio si propone di confrontare sia i risultati chirurgici a breve termine che il cambiamento della qualità di vita pre e postoperatoria delle varie tecniche in studio, il confronto dei tempi operatori e delle complicazioni intra e postoperatorie a lungo termine. Metodi e risultati:La tecnica open secondo Rives prevede un’incisione mediana con fissaggio di protesi in polipropilene, l'eTEP lo scollamento dei piani retromuscolari in direzione craniocaudale con crossover e posizionamento di protesi libera in polipropilene, la TARUP lo stesso procedimento in direzione laterolaterale ma con accesso intraperitoneale. Un totale di 44 pazienti è stato incluso nello studio (8 nel gruppo TARUP,17 nel gruppo ETEP,19 nel gruppo RIVES).In totale 26 pazienti sono stati operati per un’ernia incisionale (TARUP=2,ETEP=9,RIVES=15), e 18 pazienti per un’ernia primitiva (TARUP=6,ETEP=8,RIVES=4) .Tutti i pazienti del gruppo TARUP presentavano una diastasi dei muscoli retti dell’addome associati al difetto ventrale, nel gruppo eTEP la diastasi era presente in 14 pazienti e nel gruppo RIVES 5 pazienti. Sono stati confrontati i tempi operatori e le complicanze intra e postoperatorie delle tre differenti tecniche chirurgiche (TARUP=156,625min,ETEP=173,824min,RIVES=141,316min). Conclusioni:Dal nostro studio si evince come tutte le tecniche prese in considerazione abbiano risultati positivi per quanto riguarda il miglioramento della qualità della vita,in particolare nel dominio estetico (QoL EHS) con poche complicazioni postoperatorie, e tempi operatori invece che propendono verso la Rives, considerando però la maggior invasività.it_IT
dc.description.abstractIntroduction:Repair of primary or incisional hernia associated with diastasis is an increasingly common surgery. Our study aims to compare open (Rives), laparscopic (eTEP) and robotic (TARUP) techniques with each other. All three are based on retromuscular placement of a prosthetic prosthesis, but with different access routes. Our study aims to compare both short-term surgical outcomes and change in preoperative and postoperative quality of life of the various techniques under study, comparison of operative time and long-term intra- and postoperative complications. Methods and Results:The open technique according to Rives involves a median incision with polypropylene prosthesis fixation, eTEP the disconnection of retromuscular planes in the craniocaudal direction with crossover and placement of free polypropylene prosthesis, TARUP the same procedure in the laterolateral direction but with intraperitoneal access. A total of 44 patients were included in the study (8 in the TARUP group,17 in the ETEP group,19 in the RIVES group).A total of 26 patients were operated for an incisional hernia (TARUP=2,ETEP=9,RIVES=15), and 18 patients for a primary hernia (TARUP=6,ETEP=8,RIVES=4) . All patients in the TARUP group had diastasis of the rectus abdominis muscles associated with the ventral defect, in the eTEP group diastasis was present in 14 patients, and in the RIVES group 5 patients. The operative times and intra- and postoperative complications of the three different surgical techniques were compared (TARUP=156,625min,ETEP=173,824min,RIVES=141,316min). Conclusions:Our study shows that all the techniques considered have positive results with regard to the improvement of quality of life,particularly in the aesthetic domain (EHS QoL) with few postoperative complications, and operative times instead leaning toward Rives, however, considering the greater invasiveness.en_UK
dc.language.isoit
dc.language.isoit
dc.rightsinfo:eu-repo/semantics/openAccess
dc.titleRicostruzione complessa della parete addominale con accesso minivasivo: confronto tra tecnica laparoscopica (eTEP), robotica (TARUP) e open retromuscolare (Rives). Risultati preliminari.it_IT
dc.title.alternativeComplex abdominal wall reconstruction by minimally invasive access: comparison of endoscopic (eTEP), robotic (TARUP) technique and open retromuscular (Rives). Preliminary results.en_UK
dc.typeinfo:eu-repo/semantics/masterThesis
dc.publisher.nameUniversità degli studi di Genova
dc.date.academicyear2021/2022
dc.description.corsolaurea8745 - MEDICINA E CHIRURGIA
dc.description.area6 - MEDICINA E CHIRURGIA
dc.description.department100007 - DIPARTIMENTO DI MEDICINA INTERNA E SPECIALITÀ MEDICHE


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