La profilazione del paziente psoriasico in trattamento con il Dimetilfumarato.

Abstract

La Psoriasi è una patologia infiammatoria sistemica cronico-recidivante. Non essendoci delle terapie capaci di guarire la malattia, la gestione del paziente psoriasico si basa quindi sull’uso di trattamenti topici e sistemici(tradizionali/biologici),scelti in base alla gravità di malattia ed alle precedenti terapie fatte dal paziente. Tra i farmaci tradizionali, il Dimetilfumarato, dal 2017 viene prescritto in Italia. Rispetto ad altre terapie tradizionali, quali il metotrexate e la ciclosporina, non ha azione immunosoppressiva, ma presenta un’incidenza di eventi avversi,per la maggior lievi e reversibili.Il nostro studio valuta le caratteristiche sociodemografiche, antropometriche e mediche per l’utilizzo del DMF nei pazienti psoriasici che non abbiano mai fatto una terapia sistemica tradizionale. Tra Gennaio e Dicembre 2021 sono stati arruolati presso la Clinica Dermatologica del Policlinico San Martino di Genova 92 pazienti affetti da psoriasi di grado moderato.Una parte dei pazienti ha assunto il farmaco seguendo la titolazione classica, una parte ha fatto una titolazione diluita, le prime tre settimane di trattamento sono state allungate a sei.La scelta di seguire la titolazione classica o diluita è stata casuale.Ogni paziente è stato rivisto a 4, 12, 24 e 36 settimane. Dai risultati è emerso che i pazienti che raggiungono un miglioramento della psoriasi del 75% rispetto al basale (PASI 75)dopo 12 settimane di trattamento, sono significativamente più giovani degli altri (41 anni(± 16)vs 58 anni(± 18)p=0,049).Il 18,5% ha abbandonato lo studio a causa delle reazioni avverse ed erano per lo più anziani.In conclusione il Dimetilfumarato costituisce una chance terapeutica in più nei pazienti affetti da psoriasi moderata-grave,ma determinando una serie di effetti collaterali,che possono portare alla sospensione, è importante profilare il paziente.Dal nostro studio appare statisticamente significativo come i soggetti giovani possano beneficiare di questa cura.

Psoriasis is a chronic-relapsing systemic inflammatory disease. Since there are no therapies capable to cure the disease, the management of the psoriatic patient is therefore based on the use of topical and systemic treatments (traditional / biological), chosen on the basis of the severity of the disease and the previous therapies made by the patient. Among the traditional drugs, Dimethyl fumarate, has been prescribed in Italy since 2017. Compared to other traditional therapies, such as methotrexate and cyclosporine, it has no immunosuppressive action, but it has an incidence of mild and reversible adverse events. Our study evaluates the socio-demographic, anthropometric and medical characteristics for the use of DMF in psoriatic patients who have never had a traditional systemic therapy. Between January and December 2021, 92 patients with moderate psoriasis were enrolled at the San Martino Polyclinic Dermatological clinic in Genoa. Three weeks treatment was extended to six. The choice to follow the classic or diluted titration was random. Each patient was reviewed at 4, 12, 24 and 36 weeks. The results showed that patients who achieve a 75% improvement in psoriasis from baseline (PASI 75) after 12 weeks of treatment are significantly younger than the others (41 years (± 16) vs 58 years (± 18) p = 0.049) .18.5% dropped out of the study due to adverse reactions and were mostly elderly. It’s important to profile the patient, which can lead to suspension, and from our study it appears statistically significant how young subjects can benefit from this treatment.