Il monitoraggio ambientale della formaldeide in ambito ospedaliero per il conrollo del rischio professionale

Abstract

Ad oggi non esiste ancora un metodo standard per monitorare l’esposizione professionale alla formaldeide (FA) negli ambienti di lavoro e nello specifico nei laboratori di Anatomia Patologica. L'obiettivo di questo studio era valutare la validità di tre diversi sistemi di monitoraggio della FA nell'aria durante l'attività quotidiana di un laboratorio di Anatomia Patologica. A tale scopo sono state confrontate per un periodo di quattordici giorni lavorativi, misure giornaliere contemporanee di 8 ore derivanti da campionatori passivi diffusivi Radiello® (CPD), sensore ottico continuo (SOC) e monitor fotoacustico Multi-Gas (MFM). Durante l’intero periodo di monitoraggio, i valori medi di FA misurati mediante CPD sono risultati 32,6±10,4 ppb (range: 19,8-62,7), mentre quelli mediante SOC e MFM erano rispettivamente 41,1±28,2 ppb (range: 5,0-175,0) e 188,7±164,0 ppb (range: 8,4-2895,4). Le concentrazioni giornaliere di FA misurate mediante CPD e SOC erano sempre inferiore al TLV-TWA (0,1 ppm, ACGIH). Le misurazioni giornaliere effettuate da MFM erano invece superiori al TLW-TWA, con valori massimi di circa 0,3 ppm, quindi vicini al TLV-STEL stabilito da ACGIH (0,3 ppm). Le concentrazioni di FA misurate con i CPD e con il SOC sono risultate confrontabili, mentre quelle misurate dal MFM sono risultate costantemente più elevate, probabilmente per un fenomeno di sensibilità incrociata con gli alcoli ed i composti organici volatili presenti nel laboratorio. La buona rispondenza tra CPD e SOC può portare a nuovi sviluppi in tema di monitoraggio della FA. I due strumenti possono essere complementari. Il Radiello, essendo facilmente indossabile, è un valido strumento per valutare l’esposizione personale; il sensore ottico fornendo misure in tempo reale può essere utile per la valutazione immediata di problemi tecnici o di errori umani, ad esempio l’interruzione del sistema di ventilazione o la violazione delle norme di sicurezza durante la manipolazione della formalina.

Until today, a standard method for monitoring occupational exposure to formaldehyde (FA) in the workplace, specifically in the pathological anatomy laboratory is missing. The aim of this study was evaluating the validity of three different FA monitoring systems in the air, during the daily activity of a pathological anatomy laboratory. For this purpose, 8-hour daily measurements deriving from Radiello® diffusive passive samplers (CPD), continuous optical sensor (SOC) and Multi-Gas photoacoustic monitor (MFM) were simultaneously compared for a period of fourteen working days. In the whole period of monitoring, FA mean concentrations measured by CPD were 32.6±10.4 ppb (range: 19.8-62.7), while those by SOC and MFM were 41.1±28.2 ppb (range: 5,0-175.0) and 188.7±164.0 ppb (range: 8.4-2895.4) respectively. Daily FA concentrations measured by CPD and SOC were always below TLV-TWA value (0.1 ppm, ACGIH). On the contrary, the daily measurements by MFM were higher than TLW-TWA, with maximum values near to TLV-STEL value, as established by ACGIH (0.3 ppm). The FA concentrations measured with CPD and SOC resulted comparable, while those measured by MFM were much higher, probably due to the presence in the laboratory of alcohols and volatile organic compounds that may be interfere with the measurements. The good compliance between CPD and SOC can lead to new developments in the FA monitoring. The two devices can be complementary: the Radiello being easily worn, is a valid tool for assessing personal FA exposure; the optical sensor provides real time measurement and can be used for immediate evaluation of technical or human problems, such as the interruption of the ventilation system or the violation of safety regulations during formalin handling.