Attendibilità delle tossicità riportate dai pazienti durante la chemioterapia

Abstract

Questo lavoro esplora l'affidabilità dei pazienti oncologici nel riportare la tossicità della chemioterapia adiuvante. L’obbiettivo è quello di valutare la concordanza tra le tossicità effettivamente sofferte dai pazienti durante la chemioterapia e le valutazioni retrospettive di tali tossicità riferite al medico al termine dei cicli. Lo studio è stato condotto da gennaio 2019 ad agosto 2021 su pazienti sottoposti a chemioterapia adiuvante per carcinoma del colon-retto, ovarico, endometriale e pancreatico radicalmente asportato. I pazienti hanno ricevuto questionari riguardanti 7 principali tossicità correlate alla chemioterapia nei giorni 2, 5, 8, 11, 14 e 17 di ciascun ciclo e alla fine dello stesso ciclo. Gli endpoint co-primari erano il coefficiente di correlazione di concordanza di Lins (CCC) e la differenza media (MD) tra le valutazioni della tossicità in tempo reale e retrospettive. Sono state raccolte 7182 valutazioni di tossicità da 1096 questionari da 30 pazienti trattati per 6 mesi. È stata osservata concordanza tra le valutazioni retrospettive e le valutazioni di tossicità ai tempi Early, Peak, Late e Mean in tempo reale per ciascun ciclo chemioterapico. Nessuna discrepanza sistematica è stata trovata tra le valutazioni in tempo reale e retrospettive, ad eccezione di Peak, sistematicamente sottovalutato retrospettivamente. A differenza di quanto dimostrato per le esperienze dolorose al di fuori del contesto oncologico, questo è il primo studio a dimostrare che le tossicità riportate dai pazienti al medico al termine di ogni ciclo chemioterapico rispecchiano quanto effettivamente vissuto senza alcuna sostanziale distorsione. Questo risultato è molto rilevante sia per le implicazioni cliniche nella gestione quotidiana dei pazienti sia alla luce dell'attuale crescente impatto di quanto riportato dai pazienti.

The work explores the reliability of cancer patients in reporting the toxicities of adjuvant chemotherapy. The objective is to assess the concordance between the toxicities experienced by the patients during the chemotherapy and the retrospective evaluations of these toxicities reported to the doctor at the end of the treatment cycles. This study was conducted from January 2019 to August 2021 on patients undergoing adjuvant chemotherapy for radically resected colorectal, ovarian, endometrial, and pancreatic cancer. Patients received questionnaires concerning 7 key chemotherapy-related on days 2, 5, 8, 11, 14 and 17 of each cycle and at the end of the same cycle. The co-primary endpoints were Lins’s Concordance Correlation Coefficient (CCC) and Mean Difference (MD) between real-time and retrospective toxicity assessments. 7182 toxicity assessments from 1096 questionnaires were collected from 30 patients for 6 months. Concordance was observed between the retrospective evaluations and the toxicity assessments at Early, Peak, Late and Mean real-time evaluations for each chemotherapy cycle. No systematic discrepancy was found between real-time and retrospective evaluations, except for Peak, which was systematically underestimated retrospectively. Unlike what has been demonstrated for painful experiences outside the oncology context, this is the first study to assess and demonstrate that the toxicities reported by the patients to the doctor at the end of each chemotherapy cycle reflect what they have actually experienced without any substantial distortion. This result is very relevant both for the clinical implications in daily patients’ management and in the light of the current growing impact of patients’ reported outcomes.