Affondare nelle immagini: realtà virtuale e cinema

Abstract

La realtà virtuale propriamente intesa nasce intorno agli anni Cinquanta, anche se il concetto ha origini antiche. Caratterizzata da un percorso frastagliato e altalenante, è riuscita a generare intorno a sé un ampio dibattito che vede contrapporsi sostenitori e "realisti", tecnofili e tecnofobici. Il cinema dagli anni Ottanta ha rivestito un ruolo importante nel suo sviluppo, con produzioni incentrate sul rapporto tra essere umano e tecnologie, in cui i protagonisti sono portati a interrogarsi sull'effettiva autenticità della realtà che occupano. Oggi, soprattutto attraverso diverse applicazioni nel settore dell'infotainment e grazie all'immersività che la contraddistingue, la realtà virtuale sta cercando di guadagnare il ruolo di primo piano che non è ancora riuscita ad ottenere.

Virtual reality properly intended was born around the 1950s, although the concept has ancient roots. Characterised by a jagged and swinging path, it has created a vast debate around it that pits supporters and "realists", technophiles and technophobes. Cinema since the 1980s has played an important role in its development, with productions focusing on the relationship between human beings and technologies, in which the protagonists are led to question the actual authenticity of the reality they inhabit. Today, mainly through different applications in the infotainment sector and thanks to its immersiveness, virtual reality is trying to gain the leading role it has not yet been able to obtain.