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dc.contributor.advisorBürger-Koftis, Michaela <1963>
dc.contributor.advisorTonelli, Livia <1948>
dc.contributor.authorCapotosto, Gianluca <1995>
dc.date.accessioned2022-10-20T14:06:02Z
dc.date.available2022-10-20T14:06:02Z
dc.date.issued2022-10-10
dc.identifier.urihttps://unire.unige.it/handle/123456789/4636
dc.description.abstractL’elaborato prende in esame la traduzione orale di un testo di partenza in tedesco verso una varietà semplificata della lingua italiana. Integra le conoscenze apportate dal lavoro di Guillén (2020) sulla semplificazione della lingua parlata nell’interpretariato, con la tecnica denominata simultaneous simplification. L’interprete assume il ruolo di clarifier, come stabilito nell’easy language interpreting da Schulz et al. (2020). Sebbene le regole siano formulate sulla base di problemi relativi alla coppia linguistica scelta tedesco-italiano, le conclusioni dedotte sono generalizzabili per la semplificazione della lingua orale. Vi si propongono delle regole specificamente formulate per la lingua italiana, intese a formare una varietà linguistica orale a comprensibilità migliorata. Parte del lavoro si basa sulle regole formulate da (Bredel & Maaß 2016a-c). Le regole per la semplificazione della lingua orale sono state stabilite sulla base di introspezione e di analisi di campioni di linguaggio parlato. L’intento che soggiace alla creazione di un modello di lingua semplificato è volto a soddisfare le necessità di destinatari con disabilità cognitive di varia natura. Tuttavia, come viene sostenuto sempre più frequentemente in letteratura, i testi derivanti da semplificazione linguistica non vanno a vantaggio solo di gruppi di destinatari con disabilità cognitive, ma si rivolgono a numerosi gruppi di destinatari, tra cui le persone con analfabetismo funzionale. Nell’elaborato si affronta la questione dello status dell’interprete in lingua semplificata, che, come si ricava dal modello presentato, deve possedere in primo luogo la facoltà di mediare tra informazione ampia e informazione ristretta, tra ridondanza ed essenzialità, tra implicito ed esplicito, deve cioè possedere la capacità di selezionare le informazioni da tradurre (Schulz et al. 2020: 168). L’interprete deve inoltre impiegare varie strategie per migliorare la comprensibilità del testo orale, quali, ad esempiit_IT
dc.description.abstractThis contribution concerns simultaneous simplification of a German source text into simplified Italian. It builds on previous work by Guillén (2020) on simplification of oral language, i.e., simultaneous simplification. Moreover, the interpreter's role of clarifier in easy language interpreting (Schulz et al. 2020), is adopted. Although part of the work focuses on language-pair-specific issues, the findings have broad implications for the simplification of oral language. The contribution posits a set of language-specific rules intended to establish a comprehensibility-enhanced variety of spoken language. Contributions about comprehensibility of simplified spoken language are so far sparse. The layer of relevant rules for spoken language is based on observation and introspection. As is the case for all simplified language varieties, the speech variety used in the contribution is addressee-oriented and has the dominant function of conveying complex information in a way that fulfills complex needs of prospective recipients. As is increasingly stated in easy language research literature, these language varieties are not only beneficial to people with cognitive impairment, but an array of target groups need easy communication, including functional illiterates. Conceptual work backing the experimental design deals with the issue of simplified language interpreter status, which arises from the task of information selection carried out by professionals. The need to select topic-relevant information is stated in (Schulz et al. 2020: 168). Furthermore, interpreters need to edit the content according to different factors that define recipients’ comprehension skills. On the conceptual level, adding explanations and undertaking strategies of content editing, such as reformulating, and explicating inferences that are conveyed through intended meaning, e.g. non-verbalized meaning, is paramount to producing a target text in keeping with the dominant function of simplified language.en_UK
dc.language.isoit
dc.language.isode
dc.rightsinfo:eu-repo/semantics/restrictedAccess
dc.titleLe basi linguistiche dell'interpretazione semplificata: uno studio esplorativo.it_IT
dc.title.alternativeTowards a model for easy-to-understand interpreting: an explorative study.en_UK
dc.typeinfo:eu-repo/semantics/masterThesis
dc.subject.miurL-LIN/02 - DIDATTICA DELLE LINGUE MODERNE
dc.publisher.nameUniversità degli studi di Genova
dc.date.academicyear2020/2021
dc.description.corsolaurea8743 - TRADUZIONE E INTERPRETARIATO
dc.description.area27 - LINGUE E LETT.STRAN.
dc.description.department100018 - DIPARTIMENTO DI LINGUE E CULTURE MODERNE


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