La morfometria geometrica delle scaglie di pesce con possibile applicazione in contesti forensi.

Abstract

Le frodi alimentari sono attività che violano le leggi e che possono recare danni economici o sanitari. In particolare, nel campo ittico si possono spesso riscontrare errate etichettature, intenzionali o no, e sostituzioni di specie pregiate con specie più economiche. Nei Teleostei il riconoscimento di una specie può basarsi sullo studio delle scaglie, annessi tegumentari principalmente di tipo elasmoide che possono essere suddivise in “ctenoidi” o “cicloidi”. Lo scopo della tesi è quello di verificare se la morfometria geometrica applicata alle scaglie di pesce possa rappresentare un valido strumento da adottare in contesti forensi per contrastare frodi e commercio illegale. Si sono confrontati due diversi approcci (uno basato su landmark e semilandmark, l’altro non basato su landmark) per evidenziare eventuali differenze di applicazione. Sono state analizzate in totale 232 scaglie provenienti da 5 specie diverse di Teleosteo e da varie regioni anatomiche del pesce. Per le analisi basate su landmark e semilandmark, sono stati scelti 5 landmark (posizionati su 5 punti comuni a tutte le scaglie in esame) e 80 semilandmark; sono state quindi effettuate le sovrapposizioni di Procuste, PCA e test dei cluster per valutare la significatività, e CVA. Per le analisi non basate su landmark, invece, le sagome nere delle scaglie poste su sfondo bianco sono state ridimensionate, centrate, sovrapposte, e sono inoltre state condotte le PCA e i test dei cluster per valutare la significatività. Sono state effettuate analisi sia intraspecifiche che interspecifiche. I risultati ottenuti sottolineano l’importanza della regione anatomica da cui la scaglia viene prelevata, ed entrambi gli approcci morfometrici considerati si sono rivelati validi anche per le analisi interspecifiche effettuate. La morfometria geometrica, perciò, si conferma un metodo economico, non distruttivo e non invasivo, e con ampie potenzialità che lo rendono uno strumento utilizzabile anche in contesti forensi.

Food fraud is an action against the law. The damages caused can be economic or constitute a risk to human health. In particular, in the fisheries sector there are often mislabeling, whether intentional or not, and substitutions of valuable species with cheaper ones. In Teleosts, the identification of species can be based on the study of scales, skin appendages mainly elasmoid which can be both “ctenoids” or “cycloids”. The purpose of the dissertation is to check whether the geometric morphometry applied to fish scales can represent a valid method to be adopted in forensic contexts against fraud and illegal trade. Two different approaches were compared (based on landmarks and semilandmarks and not based on landmarks) to highlight any difference in application. A total of 232 scales from 5 different species of Teleosts and from various anatomical regions of the fish were analyzed. For the analysis based on landmarks and semilandmarks, 5 landmarks (positioned on 5 points common to all the scales under consideration) and 80 semilandmarks were chosen; Procruste analysis, PCA, cluster tests to evaluate the significance, and CVA were then performed. For the analysis not based on landmarks, the black shapes of the scales placed on a white background were scaled, centered, overlapped, and PCA and cluster tests were also conducted to assess significance. Both intraspecific and interspecific analysis were performed. The results obtained showed the importance of the anatomical region from which the scale is taken, and both morphometric approaches considered were also valid for the interspecific analysis performed. Geometric morphometry, therefore, is confirmed as an economical, non-destructive and non-invasive method, with a great potential that makes it also suitable in forensic contexts.