Realtà scolastica e agonismo: incontro o scontro?

Abstract

Gli atleti di alto livello giovani, agonisti, affrontano nell’adolescenza diverse problematiche nella gestione degli impegni sportivi unitamente ai compiti scolastici. L'obiettivo di questa tesi è capire come il ragazzo può gestire queste due attività senza avere troppi intoppi. si è cercato anche di capire come viene vista la “doppia vita” di questi studenti da parte dei docenti.

Infine si vuole fare chiarezza sulle relazioni di amicizia di questi ragazzi e su come esse possono essere un appoggio, o meno, nella loro complicata vita.

La ricerca si è basata su un questionario a domande chiuse e aperte, rivolto agli atleti di alto livello che frequentano la scuola superiore nell’anno scolastico 2021-2022.

Ne risulta che non è semplice intrecciare i diversi impegni ma si può fare anche grazie a progetti o percorsi formativi che il MIUR mette a disposizione, ad esempio l’indirizzo sportivo del liceo scientifico o il progetto studente-atleta, attivo in tutte le scuole superiori italiane.

Non si riesce a capire come, effettivamente, i ragazzi imparino a gestire la loro vita ma appare chiaro che con l’esperienza imparino ad adottare strategie basate sulla strutturazione di routine.

Il fatto di essere studente-atleta non è sempre visto come un valore aggiunto: alcuni docenti, specialmente di educazione fisica, riconoscono e apprezzano gli sforzi degli alunni mentre altri, maggiormente delle materie più teoriche, tendono a non comprendere cosa si possa trarre da questa “duplice vita”.

Infine, le relazioni amicali risultano essere un’ancora di salvezza per questi ragazzi dalle vite complicate. molti dicono che si trovano meglio con i compagni di allenamento perché insieme condividono gioie e dolori.

Potrebbe sembrare difficile organizzare due attività che richiedono entrambe tempo e costanza, questi ragazzi ci dimostrano che la realtà scolastica e l’agonismo possono essere un bellissimo incontro.

High-level young athletes, agonists, face various problems in adolescence in the management of sporting commitments together with school tasks. The goal of this thesis is to understand how the boy can manage these two activities without having too many obstacles. we also tried to understand how the "double life" of these students is seen by the teachers.

Finally, we want to clarify the friendship relationships of these young people and how they can be a support, or not, in their complicated life.

The research was based on a questionnaire with closed and open questions, aimed at high-level athletes who attend high school in the 2021-2022 school year.

As a result, it is not easy to intertwine the different commitments but it can also be done thanks to projects or training courses that the MIUR makes available, for example the sports course of the scientific high school or the student-athlete project, active in all high schools. Italian.

It is not possible to understand how children actually learn to manage their lives, but it is clear that with experience they learn to adopt strategies based on routine structuring.

The fact of being a student-athlete is not always seen as an added value: some teachers, especially in physical education, recognize and appreciate the efforts of students while others, mostly from more theoretical subjects, tend not to understand what can be drawn from this "Double life".

Finally, friendships turn out to be a lifeline for these kids with complicated lives. many say they get along better with training partners because together they share joys and sorrows.

It might seem difficult to organize two activities that both require time and perseverance, these guys show us that school life and competition can be a wonderful encounter.