La gestione dell’emergenza pandemica fra polifonia e dissonanza normativa

Abstract

Oggetto di questo lavoro è l’analisi della risposta normativa all’emergenza pandemica da Covid-19. Dopo una breve digressione sulle principali dottrine storiche in tema di emergenza, si è tentato di individuare un paradigma per lo studio del fenomeno, accogliendo il modello per cui l’emergenza giuridica si considera costituita da tre componenti: fatto emergenziale, giudizio di necessità e stato d’emergenza. In seguito si è passati all’analisi dell’emergenza pandemica da Covid-19, iniziata in Italia a gennaio 2020, concentrandosi sugli strumenti normativi a cui l’ordinamento è ricorso per fronteggiare la situazione: in un primo momento ordinanze di protezione civile e del ministero della salute, in seguito decreti-legge e d.P.C.m. Di ciascuno si è tentato di mettere in luce punti di forza e criticità, riferendosi anche al dibattito dottrinale e alla risposta giurisprudenziale. In seguito, astraendo dalla contingenza pandemica, si è constato come le distorsioni emerse nell’ambito della gerarchia delle fonti e del rapporto tra poteri siano in realtà state esasperazioni di tendenze già esistenti nell’ordinamento in un contesto di piena “ordinarietà”: da qui l’importanza di un intervento risolutivo, in grado di salvaguardare l’equilibrio tra centralità del Parlamento ed efficacia dell’azione governativa. Da ultimo, l’identificazione di possibili soluzioni: a livello interpretativo, un possibile ripensamento del ruolo della legge parlamentare; a livello legislativo, un intervento di regolamentazione del d.P.C.m. di natura normativa e di riforma del procedimento legislativo nei regolamenti parlamentari.

The subject of this work is the analysis of the regulatory response to the pandemic emergency from Covid-19. After a brief digression on the main historical doctrines on the subject of emergency, an attempt was made to identify a paradigm for the study of the phenomenon, accepting the model for which the legal emergency is considered to be made up of three components: emergency fact, judgment of necessity and state emergency. Then we moved on to the analysis of the pandemic emergency from Covid-19, which began in Italy in January 2020, focusing on the regulatory instruments used by the law to deal with the situation: initially civil protection ordinances and ministry of health, subsequently decree-laws and d.P.C.m. An attempt was made to highlight the strengths and weaknesses of each, also referring to the doctrinal debate and the jurisprudential response. Subsequently, abstracting from the pandemic contingency, it was found that the distortions that emerged in the context of the hierarchy of sources and the relationship between powers were actually exasperations of trends already existing in the legal system in a context of full "ordinariness": hence the importance of a decisive intervention, capable of safeguarding the balance between the centrality of Parliament and the effectiveness of government action. Lastly, the identification of possible solutions: at an interpretative level, a possible rethinking of the role of parliamentary law; at the legislative level, a regulatory intervention by the Presidential Decree of a normative nature and reform of the legislative procedure in parliamentary regulations.