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dc.contributor.advisorDondi, Angelo <1953>
dc.contributor.authorTrebiani, Stefania <1998>
dc.date.accessioned2022-07-21T14:09:37Z
dc.date.available2022-07-21T14:09:37Z
dc.date.issued2022-07-12
dc.identifier.urihttps://unire.unige.it/handle/123456789/4538
dc.description.abstractL’elaborato verte sulle problematiche attinenti alla corretta utilizzazione delle conoscenze esperte nel processo civile, in una prospettiva comparata fra ordinamento italiano e statunitense. Il tema presenta forti implicazioni epistemologiche, data l’incidenza sulla giustizia della decisione, misurabile in termini di accertamento veritiero dei fatti oggetto della controversia. Nell’ordinamento statunitense, la particolare sensibilità a questi aspetti ha condotto all’elaborazione giurisprudenziale di standard di qualità delle conoscenze esperte da utilizzare nel processo, attribuendo al giudice il ruolo gatekeeper nell’impedire l’ingresso della junk science. Preso atto dell’incertezza e della costante evoluzione che nella concezione post-moderna caratterizzano il sapere scientifico, il dibattito scientifico viene trasposto all’interno del processo nello scontro dialettico tra gli esperti di parte, secondo un’impostazione tipicamente adversarial. D’altra parte, sembra registrarsi nel nostro ordinamento un ritardo culturale, che fa sì che l’esigenza di selezionare le conoscenze esperte ai fini della decisione non sia avvertita all’interno della nostra cultura giuridica, caratterizzata da una fiducia acritica verso il sapere scientifico fornito dall’esperto. Nel configurare un tale stato di cose sembra aver giocato un ruolo fondamentale la collocazione del consulente tecnico d’ufficio tra gli ausiliari del giudice. Ai fini della corretta gestione processuale delle conoscenze esperte, sembrerebbe opportuna la qualificazione della consulenza tecnica come mezzo di prova, che imporrebbe obblighi motivazionali al giudice, costringendolo a una più attenta selezione delle conoscenze esperte, e una piena realizzazione del contraddittorio nella formazione della prova scientifica. A ciò dovrebbe accompagnarsi la previsione legislativa di criteri-guida per il giudice nella selezione dell’esperto, cruciale ai fini della correttezza della scienza introdotta nel processo.it_IT
dc.description.abstractThis work deals with issues pertaining to the proper use of expert knowledge in civil proceedings in a comparative point of view between the Italian and the U.S. legal system. The topic has strong epistemological implications due to its impact on the fairness of the decision, which is determined by a truthful establishment of the facts in issue. In the U.S. legal system, the particular sensitivity to these aspects has led to the jurisprudential development of standards of expert knowledge’s quality to be used in the trial, recognizing the judge as a gatekeeper in preventing the entry of junk science. Considering the uncertainty and the constant evolution that characterize scientific knowledge in the post-modern conception, the scientific debate is transposed in the trial’s dialectical dispute between the parties’ expert witnesses, according to the features of the adversary system of litigation. On the other hand, there seems to be a cultural lag in our legal system; in facts, the need to select expert knowledge for decision-making purposes is not felt within our legal culture, which is characterized by an uncritical reliance on the scientific knowledge provided by the expert. The placement of the court-appointed expert witness among the court's auxiliaries seems to have played a key role in shaping this kind of situation. In the view of a proper management of expert knowledge in civil proceedings, the court-appointed expert witness testimony shall be qualified as a mean of proof. This would impose motivational duties on the judge, forcing him to a more careful selection of expert knowledge, but also a full realization of the adversarial process in the making of scientific evidence. It would also be required the legislative provision of criteria that can guide the judge in the selection of the expert witness, which is crucial to the validity of the science introduced into the trial.en_UK
dc.language.isoit
dc.rightsinfo:eu-repo/semantics/closedAccess
dc.titleRaffronti fra le culture italiana e statunitense in tema di conoscenze esperteit_IT
dc.title.alternativeComparisons between the Italian and the American cultures in the area of expert knowledgesen_UK
dc.typeinfo:eu-repo/semantics/masterThesis
dc.subject.miurIUS/15 - DIRITTO PROCESSUALE CIVILE
dc.publisher.nameUniversità degli studi di Genova
dc.date.academicyear2021/2022
dc.description.corsolaurea7995 - GIURISPRUDENZA
dc.description.area1 - GIURISPRUDENZA
dc.description.department100013 - DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA


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