dc.contributor.advisor | Queirolo, Ilaria <1968> | |
dc.contributor.author | Trusso Sfrazzetto, Alessia <1998> | |
dc.date.accessioned | 2022-07-21T14:08:22Z | |
dc.date.available | 2022-07-21T14:08:22Z | |
dc.date.issued | 2022-07-12 | |
dc.identifier.uri | https://unire.unige.it/handle/123456789/4526 | |
dc.description.abstract | La ritrovata forza delle organizzazioni terroristiche internazionali dai primi anni del 2000 ha spinto gli Stati a cercare nuove e più efficaci soluzioni per combattere tale fenomeno.
L’elaborato analizza preliminarmente le questioni che si presentano nel tentativo di disciplinare la materia del terrorismo, nozione da individuare a grandi linee nel diritto consuetudinario, in quanto è assente ad oggi una definizione generalmente accettata dello stesso, e presenta un quadro della normativa passata ed attuale.
L’obiettivo dello studio è quello di valutare le misure adottate all’interno della Comunità Internazionale per combattere il fenomeno, con particolare attenzione alla fase della repressione.
Si esamina, nello specifico, la risposta degli Stati Uniti ai celebri e terribili attacchi dell’11 Settembre 2001 e l’impiego da parte di questi delle extraordinary renditions, operazioni con le quali vengono catturati, deportati, detenuti, e spesso torturati, alcuni sospetti terroristi al fine di ottenere informazioni. Tali azioni avvengono nel segreto e in assenza di ogni garanzia prevista dal diritto internazionale.
Infine, si rilevano le mancanze dell’attuale normativa in materia e viene prospettata un’altra via percorribile, che rispetti i principi che informano il diritto internazionale e si presenti come un equo bilanciamento tra libertà e sicurezza. | it_IT |
dc.description.abstract | The newfound strength of international terrorist organizations since the early 2000s has prompted States to seek new and more effective solutions to combat this phenomenon.
This work analyzes preliminarily the issues that arise in the attempt to regulate the matter of terrorism, a notion to be identified in broad terms in customary law, as there is no generally accepted definition of it to date, and presents a framework of past and current legislation.
The aim of the study is to evaluate the measures taken within the International Community to combat the phenomenon, with particular attention to the phase of repression.
It examines, specifically, the response of the United States to the famous and terrible attacks of September 11, 2001 and the use by them of extraordinary renditions, operations with which some terrorist suspects are captured, deported, detained, and often tortured, in order to obtain information. Such actions take place in secrecy and in the absence of any guarantee provided by international law.
Finally, the shortcomings of the current legislation on the subject are noted and another viable way is proposed, which respects the principles that inform international law and presents itself as a fair balance between freedom and security. | en_UK |
dc.language.iso | it | |
dc.rights | info:eu-repo/semantics/restrictedAccess | |
dc.title | Le extraordinary renditions nel quadro della repressione del terrorismo internazionale | it_IT |
dc.title.alternative | The extraordinary renditions within the framework of repression of international terrorism | en_UK |
dc.type | info:eu-repo/semantics/masterThesis | |
dc.subject.miur | IUS/13 - DIRITTO INTERNAZIONALE | |
dc.publisher.name | Università degli studi di Genova | |
dc.date.academicyear | 2021/2022 | |
dc.description.corsolaurea | 7995 - GIURISPRUDENZA | |
dc.description.area | 1 - GIURISPRUDENZA | |
dc.description.department | 100013 - DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA | |