Trattamento dell'artrosi di ginocchio con cellule mesenchimali staminali autologhe: analisi biologica e clinica

Abstract

-Obiettivi: Le cellule staminali mesenchimali, grazie alle capacità rigenerative che le caratterizzano, hanno un grande potenziale terapeutico nei confronti del danno articolare tipicamente presente nell’artrosi di ginocchio. L’obiettivo dello studio è stato la valutazione di sicurezza ed efficacia delle cellule staminali autologhe prelevate da tessuto adiposo per il trattamento dell’artrosi di ginocchio lieve e moderata. Inoltre, sono stati correlati diversi parametri clinici e biologici con il risultato terapeutico, al fine di identificare singole variabili in grado di influenzare il successo di questo trattamento. -Materiale e metodi: È stato condotto uno studio prospettico di un anno coinvolgendo 101 pazienti trattati con singola infusione di tessuto adiposo autologo microframmentato ed artroscopia diagnostica, la valutazione clinica è stata effettuata tramite gli score Lysholm, Womac e Vas. Sono state svolte analisi del lipoaspirato al citofluorimetro per determinare il numero medio di cellule staminali infiltrate ed analisi istologiche su campioni di tessuto sinoviale, ottenuti dai pazienti che hanno fallito il trattamento. -Risultati: Il trattamento è risultato efficace dimostrando miglioramenti statisticamente significativi alla valutazione clinica dei pazienti agli score Lysholm, Womac e Vas (p<0.001). Età e sinovite sono state identificate come variabili predittive di insuccesso terapeutico. Il numero medio di staminali infuse è risultato 0.974*106 ± 0.0589*106; le analisi istologiche hanno evidenziato un minore grado infiltrato linfocitario nei pazienti trattati. -Conclusioni: L’infusione di cellule staminali mesenchimali si è rivelata un trattamento efficace per l’artrosi di ginocchio lieve e moderata. La sicurezza del tessuto adiposo autologo rende questa terapia una valida opzione in pazienti refrattari alle strategie conservative e per i quali la sostituzione protesica risulta un trattamento eccessivo.

-Purpose: Mesenchymal stem cells, thanks to their regenerative properties, have a great therapeutic potential against the osteochondral damage typically present in knee osteoarthritis. The objective of the study was to assess the safety and efficacy of autologous stem cells harvested from adipose tissue for the treatment of mild to moderate knee osteoarthritis. In addition, different clinical and biological parameters have been correlated with the therapeutic result, to identify individual variables that can influence the success of this treatment. - Methods: We conducted a one-year prospective study involving 101 patients treated with a single infusion of autologous subcutaneous adipose tissue and diagnostic arthroscopy, the clinical evaluation was carried out using the Lysholm, Womac and Vas scores. Analysis of the lipoaspirate to the cytofluorometer was carried out to determine the average number of infiltrated stem cells and histological analysis on samples of synovial tissue obtained from patients who failed treatment. -Results: The treatment was effective by demonstrating statistically significant improvements to the clinical evaluation of patients at the Lysholm, Womac and Vas scores (p<0.001). Age and synovitis have been identified as predictive variables of therapeutic failure. The average number of infused stem cells was 0.974*106 ± 0.0589*106; histological analyses showed a lower degree of lymphocytic infiltration in treated patients. -Conclusion: Infusion of mesenchymal stem cells has proven to be an effective treatment for mild to moderate knee osteoarthritis. The safety of autologous adipose tissue makes this the treatment of choice for patients resistant to conservative strategies and for whom prosthetic replacement is considered an overtreatment.