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dc.contributor.advisorMinuto, Michele <1972>
dc.contributor.advisorMorbelli, Silvia Daniela <1976>
dc.contributor.authorRagni, Elena <1997>
dc.date.accessioned2022-07-14T14:10:37Z
dc.date.available2022-07-14T14:10:37Z
dc.date.issued2022-07-08
dc.identifier.urihttps://unire.unige.it/handle/123456789/4481
dc.description.abstractIntroduzione. Il trattamento “a basse dosi” (1110MBq) del carcinoma differenziato della tiroide (CDT) può essere indicato in pazienti a rischio basso/intermedio ed eseguito in regime di day-hospital. In questo studio abbiamo valutato la possibilità di predire la dimissione precoce del paziente utilizzando la Tg basale/stimolata ed il test di captazione del residuo tiroideo (indicatori di radicalità chirurgica). Materiali e Metodi. Nel periodo 2014-2022, 76 pazienti (30 M; 46 F; 22-78aa) con DTC sono stati trattati presso l’Ospedale Policlinico San Martino. I pazienti hanno ricevuto una dose tracciante (3MBq) somministrata il giorno 1, per valutare la captazione a t=0 (C0, correlabile alla massa di tessuto residuo). Questo ha permesso di valutare la curva di ritenzione del radiofarmaco e confermare la fattibilità del trattamento in day-hospital. La dose terapeutica (1110MBq) è stata somministrata il terzo giorno. Durante il ricovero sono state quindi eseguite ulteriori valutazioni per valutare la dimissibilità. Sono state analizzate le correlazioni tra: attività residua prevista e misurata dopo 8 ore e, Tg basale e stimolata. Risultati. Nel gruppo trattato con “basse dosi”, l’attività media somministrata è stata 1127MBq [1001-1245]; la C0 media è 1.8% [0,6-2,8%]; la dose media valutata al momento della dimissione 23 uSv/h [16-30]. Non è stata dimostrata alcuna correlazione tra Tg ed attività residua. Conclusioni. Il trattamento RAI in regime di day-hospital è fattibile e sicuro e permette di ridurre costi ed avere minor impatto sul paziente. La Tg non appare avere alcun ruolo nel predire la fattibilità della RAI in ricovero breve, ma la captazione da parte del residuo tiroideo si è dimostrata in grado di confermare la radicalità chirurgica e predire la fattibilità del trattamento in DH. La radicalità chirurgica è risultata la maggior determinante del rateo di dose ritenuto al momento della dimissione.it_IT
dc.description.abstractIntroduction: “Low dose" (1110MBq) treatment of differentiated thyroid cancer (CDT) may be indicated in patients at low/intermediate risk and performed in a day-hospital regimen. In this study we evaluated the possibility of predicting the early discharge of the patient using the basal/stimulated Tg and the thyroid residue uptake test (indicators of surgical radicality). Materials and Methods. In the period 2014-2022, 76 patients (30 M; 46 F; 22-78aa) with DTC were treated at the San Martino Polyclinic Hospital. Patients received a tracer dose (3MBq) administered on day 1 to assess uptake at t=0 (C0, correlated to residual tissue mass). This made it possible to evaluate the retention curve of the radiopharmaceutical and confirm the feasibility of treatment in day-hospital. The therapeutic dose (1110MBq) was administered on the third day. During the hospitalization, further evaluations were then carried out to assess the dimissibility. Correlations were analyzed between : predicted residual activity measured after 8 hours and, basal and stimulated Tg. Results. In the "low doses" group, the average activity administered was 1127MBq [1001-1245]; the average C0 is 1.8% [0.6-2.8%]; the mean dose assessed at the time of discharge 23 uSv/h [16-30]. No correlation between Tg and residual activity has been demonstrated. Conclusions. The RAI treatment in day-hospital regime is feasible and safe and allows to reduce costs and have less impact on the patient. Tg does not appear to have any role in predicting the feasibility of RAI in short hospitalization, but uptake by the thyroid residue has been shown to confirm surgical radicality and predict the feasibility of DH treatment. Surgical radicality was the major determinant of the dose rate considered at the time of discharge.en_UK
dc.language.isoit
dc.rightsinfo:eu-repo/semantics/restrictedAccess
dc.titleImportanza della radicalità chirurgica nel trattamento radiometabolico a basse dosi del carcinoma tiroideoit_IT
dc.title.alternativeThe impact of surgical radicality on low dose RAI ablation in patients undergoing thyroidectomy for differentiated thyroid canceren_UK
dc.typeinfo:eu-repo/semantics/masterThesis
dc.publisher.nameUniversità degli studi di Genova
dc.date.academicyear2021/2022
dc.description.corsolaurea8745 - MEDICINA E CHIRURGIA
dc.description.area6 - MEDICINA E CHIRURGIA
dc.description.department100007 - DIPARTIMENTO DI MEDICINA INTERNA E SPECIALITÀ MEDICHE


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