Impiego di un questionario multidimensionale per la valutazione longitudinale di pazienti con Fibromialgia giovanile.

Abstract

Introduzione: La Fibromialgia Giovanile (FMG) è una patologia invalidante caratterizzata da dolore muscoloscheletrico, astenia, disturbi cognitivi, del sonno e dell'umore. Esistono scarse evidenze sul decorso della FMG per la mancanza di studi longitudinali e misure di outcome. Il J-FiMAR è un questionario multidimensionale che valuta severità dei sintomi, qualità di vita e capacità funzionale. Obiettivi: Valutare la capacità del J-FiMAR di monitorare la malattia e individuare i sintomi che ne influenzano severità e decorso. Metodi: Abbiamo incluso 51 pazienti (durata di malattia 1,8 anni) valutati ogni 3-6 mesi (194 valutazioni totali). Ad ogni visita di follow-up (FU) è stato somministrato il J-FiMAR e registrati il giudizio globale del paziente (PGA) sulla malattia e la terapia in atto. La relazione tra i sintomi è stata valutata tramite coefficiente di correlazione di Spearman. Gli effetti dei sintomi sull’impatto globale della malattia sono stati stimati con modelli di mediazione tramite metodo bootstrapping. I predittori del decorso della malattia sono stati identificati mediante modelli di regressione logistica. Risultati: È stata trovata una forte correlazione tra PGA e dolore (r=0,68), astenia (r=0,62) e depressione (r=0,60). L’astenia (p<0.001) e il dolore (p<0.001) erano i principali determinanti del PGA. In base al giudizio medico, 29/51 pazienti erano migliorati in almeno una visita di FU. La percentuale dei pazienti migliorati era maggiore in chi effettuava esercizio fisico (χ2 di Pearson, p<0,001). Un punteggio elevato dei disturbi cognitivi alla valutazione basale era associato ad un decorso più severo (p=0,027). Conclusioni: Il J-FiMAR è un valido strumento per il monitoraggio della FMG. L’astenia e il dolore sono i sintomi che maggiormente ne influenzano la severità. L’esercizio fisico e l’approccio multidisciplinare sono i cardini del trattamento della FMG, considerando il ruolo dei disturbi cognitivi nell’influenzarne la prognosi.

Introduction: Juvenile Fibromyalgia Syndrome (JFS) is a disabling disease characterized by musculoskeletal pain, fatigue and cognitive, sleep and mood disorders. JFS disease course is poorly understood due to the lack of longitudinal studies and validated outcome measures. The J-FiMAR is a multidimensional questionnaire that evaluates symptom severity, quality of life and functional ability. Objectives: To explore the suitability of the J-FiMAR to monitor JFS; to identify prognostic factors that affect the course and severity of the disease. Methods: 51 JFS patients (disease duration 1.8 years) were evaluated with the J-FiMAR every 3-6 months (194 total evaluations). At each follow-up visit (FU) the patient's global assessment (PGA) of the disease and ongoing therapy were recorded. Relationship between JFS-related symptoms and PGA was tested by using Spearman's correlation coefficient and partial correlation networks; the impact of symptoms on disease severity was examined by bootstrapping mediation models; logistic regression models were used to identify predictors of disease course. Results: A strong correlation was found between PGA and pain (r=0.68), fatigue (r=0.62) and depression (r=0.60). Fatigue (p<0.001) and pain (p<0.001) were the main determinants of the PGA. Response to treatment was observed in 29/51 patients. The percentage of patients who improved was significantly higher among patients on regular aerobic exercise (Pearson's χ2, p <0.001). Higher baseline score in the cognitive disorders’ domain was associated with poor response (OR 0.64, p=0.027). Conclusions: J-FiMAR is a valuable tool for monitoring JFS. Pain and fatigue are the major determinants of disease severity. Our results further support that aerobic exercise is the cornerstone in JFS treatment and emphasize the importance of addressing cognitive disorders as well.