Impatto dell' "Afterload Mismatch" nei pazienti sottoposti a riparazione mitralica con metodica transcatetere edge-to-edge, uno studio multicentrico.

Abstract

Nei pazienti ad alto rischio chirurgico affetti da insufficienza mitralica primaria e secondaria moderata-severa la riparazione transcatetere edge-to-edge della valvola mitralica rappresenta una efficace e sicura alternativa alla chirurgia, migliorando i sintomi, riducendo la mortalità e il numero di ospedalizzazioni. In alcuni studi emerge una riduzione acuta della frazione di eiezione o un incremento acuto del volume telediastolico, noti come afterload mismatch, in seguito a ripristino del precarico fisiologico dopo correzione percutanea del rigurgito mitralico. Lo scopo del presente studio è definire l’incidenza del fenomeno e valutarne gli outcomes e i potenziali predittori in base a dati clinici, emodinamici ed ecocardiografici. Il nostro studio multicentrico include 71 pazienti, selezionati per insufficienza mitralica moderata-severa (grado 3+ / 4+) e per eziologia funzionale del rigurgito, di cui 14 (19,71%) hanno sviluppato afterload mismatch; questi pazienti presentavano più frequentemente sesso femminile, inspessimento del SIV e FE ridotta rispetto ai controlli, ma pressioni polmonari, volumi e diametri ventricolari invariati rispetto al gruppo di controllo. Le pressioni polmonari si riducevano significativamente in entrambi i gruppi. Entrambi i gruppi miglioravano inoltre per classe NYHA e grado di rigurgito mitralico dopo procedura e a un mese di distanza, indipendentemente dalla risposta emodinamica. Gli outcomes clinici risultano favorevoli in entrambi i gruppi, con assenza di decesso o eventi avversi maggiori in seguito alla procedura e dopo un mese dalla stessa. Il principale predittore di afterload mismatch è il sesso femminile. In conclusione, il fenomeno dell’afterload mismatch è frequente dopo riparazione transcatetere della valvola mitralica, ma non compromette il miglioramento dei sintomi e non condiziona significativamente gli outcomes clinici a breve-medio termine.

Transcatheter edge-to-edge mitral valve repair is a safe and effective option in patients with severe symptomatic mitral insufficiency at high risk for surgery, thus improving symptoms and reducing mortality or hospitalization rate. An acute reduction in ejection fraction or an acute increase in left ventricle end diastolic diameter following the procedure is observed in several studies, a phenomenon known as afterload mismatch (AM). The goal of our multi-centric study is to assess the incidence of afterload mismatch, evaluate changes in echocardiographic and clinical data, and find potential predictors of disease. We collected hemodynamic, clinical and echocardiographic data from 71 patients at baseline, up to a week and up to a month following the procedure. Patients were selected for functional aetiology, and moderate-high severity of mitral regurgitation. Out of 71 patients, 14 ( 19,71%) developed afterload mismatch. These patiens were more likely to have female sex, reduced ejection fraction and thickening of the IVS at baseline. NYHA class and mitral regirgitation degree were significantly reduced both in AM patients and controls, regardless of hemodynamic response. Pulmonary artery pressures were equally and significantly reduced in both groups. Clinical outcomes were favourable in both groups, as no deaths or major adverse events were observed. Female sex was the only significant predictor of disease. In conclusion, afterload mismatch is frequently observed after percutaneous mitral valve repair, but it does not worsen the symptoms or affect the overall short or mid term prognosis.