Classificazione delle emorragie intracraniche nel nato a termine e il loro significato

Abstract

Per emorragie intracraniche (ICH) si intendono i sanguinamenti che interessano le strutture cerebrali.Nei nati a termine (EG≥37 settimane(W))definire l’incidenza è complicato data la prevalenza di soggetti asintomatici.I fattori di rischio sono divisi in materni, ostetrici, e perinatali, questi ultimi sono intrinseci del neonato o correlati alle fasi del travaglio e del parto. I sintomi includono convulsioni, letargia, apnee centrali.La tecnica di risonanza magnetica è la più sensibile. OBIETTIVI:ricercare possibili associazioni tra sede di emorragia con anamnesi perinatale e con il grado di maturazione cerebrale. METODI:sono stati arruolati bambini con EG≥37w, che hanno manifestato una clinica compatibile con ICH nel periodo neonatale (entro i 28 giorni di vita) ed effettuato una RM presso l’Istituto G.Gaslini tra il 2012 e il 2022. In questi soggetti si è andati a ricercare la sede di emorragia mediante sequenze T2 e SWI e calcolato il TMS(total maturation score, grado di maturazione cerebrale). Sono state correlate con i fattori anamnestici. RISULTATI:valori mediani sono EG 39w, peso 3274±537g, APGAR1/5 8/9, TMS 12. Le sedi sono subdurale(46 su 103), subaracnoidea(7 su 103), subpiale(4 su 103), intraparenchimale(25 su 103), intraventricolare(IVH)(39 su 103), fossa cranica posteriore(FCP)(59 su 103). Parto vaginale e operativo sono fattori di rischio per ICH della FCP e subaracnoidea. Un peso maggiore sembra correlare con rischio per ICH della FCP. L’IVH si associa ad una maggior presenza di sintomatologia neurologica e ad un TMS minore. DISCUSSIONE:consci del bias di selezione è di interesse confermare alcuni rilevamenti. La forma più frequente di ICH è quella subdurale. Il parto vaginale è un fattore di rischio per tutte le ICH.Il parto operativo si accompagnano ad un aumento di ICH della FCP. L’IVH è la forma più frequente tra i nati con sintomatologia neurologica. Di interesse, significativo l’associazione tra IVH e minor maturazione morfologica dell’encefalo.

By intracranial hemorrhages (ICH) we mean bleeding affecting brain structures. In newborns (EG≥37 weeks (W)), the prevalence of asymptomatic subjects complicates the data. Risk factors are divided into maternal, obstetric, and perinatal; the latter being intrinsic to the newborn or related to the stages of labor and delivery. Symptoms include seizures, lethargy, and central apnea. The MRI technique is the most sensitive. OBJECTIVES: To search for possible associations between the site of hemorrhage with perinatal history and with the degree of cerebral maturity. METHODS: We enrolled children with EG≥37w, who showed a clinic compatible with ICH in the neonatal period (within 28 days of life) and performed an MRI at the G. Gaslini Institute between 2012 and 2022. In these subjects, we went to search for the site of hemorrhage by means of T2 and SWI sequences, and we calculated the TMS (total maturation score). They have been correlated with anamnestic factors. RESULTS: Median values are EG 39w, weight 3274 ± 537g, APGAR1/5 8/9, TMS 12. The sites are subdural (54 out of 103), subarachnoid (7 out of 103), subpial (4 out of 103), intraparenchymal (25 out of 103), intraventricular (IVH) (39 out of 103), posterior cranial fossa (FCP) (53 out of 103). Vaginal and operative part are risk factors for FCP and subarachnoid ICH. A higher burden appears to correlate with the risk of FCP for ICH. IVH is associated with a greater presence of neurological symptoms and a lower TMS. DISCUSSION:While remaining conscious of the selection bias, we can report that the results are of interest for some detections. The most frequent form of ICH is the subdural one. Vaginal delivery is a risk factor for all ICH. Thedelivery is accompanied by an operational increase in the ICH of the FCP. IVH is the most frequent form among those born with neurological symptoms.Notably, the association between IVH and lower morphological maturation of the brain is significant.