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dc.contributor.advisorTorre, Francesco <1966>
dc.contributor.advisorMarenco, Simona <1983>
dc.contributor.authorPugliaro, Celeste <1996>
dc.date.accessioned2022-07-07T14:06:43Z
dc.date.available2022-07-07T14:06:43Z
dc.date.issued2022-06-30
dc.identifier.urihttps://unire.unige.it/handle/123456789/4428
dc.description.abstractIl diabete mellito dopo trapianto di organo solido è una condizione comune. Nel trapianto di fegato è spesso presente anche prima del trapianto, con un’incidenza del 15% rispetto a quella del 5% della popolazione generale, in relazione a fattori di rischio propri dell’epatopatia cronica. Nel paziente cirrotico i test che si usano per diagnosticare tale condizione sono meno sensibili (glicemia a digiuno e HbA1C). 115 pazienti sottoposti a trapianto di fegato tra il 2016 ed il 2020, seguiti presso l’Ambulatorio Trapianti di Fegato dell’Ospedale Policlinico San Martino, sono stati considerati in questo studio. Sono stati raccolti dati epidemiologici, laboratoristici e clinici alle seguenti tempistiche: pre trapiantpo; al momento del trapianto; ad 1, 3, 6 e 12 mesti post trapianto. La diagnosi di Diabete Mellito è stata fatta in 53 pazienti: in 29 pazienti prima del trapianto; 24 dopo il trapianto: 10 di tipo metasteroideo, 14 di diabete de novo. Nel post trapianto, tra i pazienti con diabete noto (29), 8 hanno ridotto la terapia e 7 l’hanno sospesa; tra i diabetici post trapianto, 19 su 24 l’hanno sospesa ad un anno. Differenza statisticamente significativa era presente tra pazienti diabetici noti e quelli post trapianto per l’emoglobina glicata (p<0.0001) ma non per il BMI nel pre-trapianto, e per entrambi ad un anno di follow up (p<0.01), mentre invece nessuna differenza statistica era presente tra pazienti non diabetici e coloro che lo hanno sviluppato post trapianto. I dati evidenziano come il trapianto può migliorare il profilo metabolico dei pazienti, ma anche slatentizzare un diabete o una intolleranza glucidica. Sulla base di questi riscontri e sulle conoscenze eziopatogenetiche del diabete in questa tipologia di pazienti, è importante sottolineare come uno stretto monitoraggio glicemico ed una diagnosi precoce siano fondamentali per poter gestire al meglio una terapia immunosoppressiva personalizzata e la terapia antidiabetica.it_IT
dc.description.abstractDiabetes mellitus after solid organ transplantation is a common condition. In the liver transplant setting, 15% of patients develop diabetes mellitus before transplant, because of the chronic liver disease, compared to 5% of general population. Morover, in cirrhotic patients, the usual blood tests used to diagnose this condition (fasting plasma glucose test and HbA1C) show less sensitivity. In this study we considered a sample of 115 patients who underwent liver transplant between 2016 and 2020, attending the Liver Transplantation Clinic of the Ospedale Policlinico San Martino. We collected epidemiological, biochemical and clinical data pre-transplant, during transplant and at 1st, 3rd, 6th and 12th month post-transplant. 53 patients were diagnosed with diabetes mellitus: 29 pre-transplant; 24 post-transplant: 10 with metasteroid diabetes, 14 with de novo diabetes. After transplantation, 8 patients of the 29 with pre-transplant diabetes mellitus reduced their therapy and 7 stopped it while 19 patients out of 24 with post-transplant diabetes mellitus stopped it before one year. There are statistically significant differences between patients with diabetes diagnosed pre-transplant or post-transplant for HbA1C (p<0.0001), but not for BMI, in the pre-transplant period, while there are for both at the first year post transplant (p<0.01). Instead, no statistical differences were present between non-diabetic patients and patients with post-transplant diabetes mellitus. Our data shows that transplant can improve patients’ metabolic profile, but it can also undercover diabetes or glucose intolerance. Based on this information and on the etiopathogenesis of diabetes in this kind of patients, it is important to strictly monitor glycaemia thus to diagnose early diabetes, in order to manage in the best possible way a tailored immunosuppressive therapy and the antidiabetic treatment.en_UK
dc.language.isoit
dc.rightsinfo:eu-repo/semantics/restrictedAccess
dc.titleIncidenza di diabete mellito in pazienti sottoposti a trapianto di fegato e impatto della terapia steroidea immunosoppressiva.it_IT
dc.title.alternativeIncidence of diabetes mellitus in patients who underwent liver transplantation and impact of immunosuppressive corticosteroid therapy.en_UK
dc.typeinfo:eu-repo/semantics/masterThesis
dc.publisher.nameUniversità degli studi di Genova
dc.date.academicyear2021/2022
dc.description.corsolaurea8745 - MEDICINA E CHIRURGIA
dc.description.area6 - MEDICINA E CHIRURGIA
dc.description.department100007 - DIPARTIMENTO DI MEDICINA INTERNA E SPECIALITÀ MEDICHE


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