Mostra i principali dati dell'item

dc.contributor.advisorPierantozzi, Emanuela <1968>
dc.contributor.authorCereseto, Eliana <1991>
dc.date.accessioned2022-06-30T14:04:54Z
dc.date.available2022-06-30T14:04:54Z
dc.date.issued2022-03-25
dc.identifier.urihttps://unire.unige.it/handle/123456789/4394
dc.description.abstractNegli ultimi anni la ginnastica ha conosciuto un rapido progresso con il continuo sviluppo di nuove e sempre più complesse abilità che richiedono anche uno sforzo fisico maggiore. Fin dalla tenera età, senza un profilo di forza adeguato, la ginnasta non sarà in grado di raggiungere nuovi obiettivi e portare avanti abilità sempre più complesse. Saltare e rimbalzare sono alcune delle abilità cruciali che le ginnaste devono acquisire fin dal primo approccio con la disciplina e nello specifico sono quelle che consentono di eseguire salti doppi, tripli o con avvitamenti. L'espressione di forza maggiormente richiesta per questo tipo di esercitazioni è la forza reattiva elastica. In generale il metodo elettivo per allenare questa tipologia di forza è la pliometria, un metodo di allenamento che impiega esercizi che sfruttano il ciclo allungamento-accorciamento ed il riflesso miotatico che origina dal midollo spinale. La maggior parte delle esercitazioni pliometriche prevede tutti quei movimenti che comprendono saltelli e ribalzi ad una o due gambe e/o da plinti di diverse altezze. Obiettivo di questo lavoro è stato quello di verificare, attraverso l'analisi delle ricerche scientifiche più recenti, se e con quali metodologie la pliometria può essere un allenamento efficace nella ginnastica artistica femminile, al fine di migliorare la forza reattiva elastica e la performance di gara ai quattro attrezzi.it_IT
dc.description.abstractIn recent years, gymnastics has experienced rapid progress with the continuous development of new and increasingly complex skills that also require greater physical effort. From an early age, without an adequate strength profile, the gymnast will not be able to achieve new goals and carry out increasingly complex skills. Jumping and bouncing are some of the crucial skills that gymnasts must acquire from the first approach with the discipline and specifically they are those that allow you to perform double, triple or twist jumps. The expression of force most required for this type of exercise is the elastic reactive force. In general, the elective method for training this type of strength is plyometrics, a training method that uses exercises that exploit the lengthening-shortening cycle and the myotatic reflex that originates from the spinal cord. Most plyometric exercises involve all those movements that include one or two-legged hops and flips and / or from plinths of different heights. The aim of this work was to verify, through the analysis of the most recent scientific researches, if and with which methodologies plyometrics can be an effective training in female artistic gymnastics, in order to improve elastic reactive strength and competition performance.en_UK
dc.language.isoit
dc.rightsinfo:eu-repo/semantics/closedAccess
dc.titleL'allenamento pliometrico nella ginnastica artistica femminile: metodologie per migliorare la forza reattiva elastica nei salti artistici e acrobatici.it_IT
dc.title.alternative.en_UK
dc.typeinfo:eu-repo/semantics/masterThesis
dc.publisher.nameUniversità degli studi di Genova
dc.date.academicyear2020/2021
dc.description.corsolaurea8749 - SCIENZE E TECNICHE DELLO SPORT
dc.description.area6 - MEDICINA E CHIRURGIA
dc.description.department100008 - DIPARTIMENTO DI MEDICINA SPERIMENTALE


Files in questo item

Questo item appare nelle seguenti collezioni

Mostra i principali dati dell'item