Farmaci antidepressivi:prospettive e strategie di miglioramento nel trattamento dei disturbi dell'umore e in altre condizioni patologiche .

Abstract

Il disturbo depressivo maggiore, noto anche come depressione maggiore, è uno dei disturbi psichiatrici più comuni, ha un impatto molto negativo sulla salute dei pazienti ed è un grosso problema di salute pubblica con ricadute anche sociali ed economiche. L'eziologia della depressione non è ancora ben chiara, ma si ritiene che comprenda l'interazione di aspetti biologici, psicologici e ambientali/sociali. Non esiste ancora una teoria che possa spiegare completamente la sua patogenesi ma è probabile il coinvolgimento di vari sistemi neurobiologici. Diverse terapie efficaci (soprattutto la terapia farmacologica, la psicoterapia e le tecniche di neuromodulazione) sono attualmente disponibili, tuttavia le risposte terapeutiche non sono sempre soddisfacenti. In particolare, a dispetto dell’elevato numero di farmaci antidepressivi in commercio, questi ultimi hanno, in molti pazienti, una efficacia insufficiente o incompleta ed in qualche caso persino nulla. Inoltre, in genere l’insorgenza dell’effetto terapeutico richiede tempi prolungati e sono ancora possibili effetti avversi mal tollerati. Pertanto lo sviluppo di nuovi antidepressivi è una sfida urgente per la ricerca e moltissimi studi sono in corso. In questo elaborato si discutono alcune recenti ipotesi innovative che aggiungono nuove conoscenze della patologia depressiva, con particolare riguardo a sistemi di neurotrasmettitori come il glutammato ed il GABA e ad altri sistemi biologici alterati. Inoltre si discutono le caratteristiche di alcune molecole, in qualche caso già disponibili in clinica e/o in fase di studio, che sfruttando recenti conoscenze offrono prospettive promettenti per effetti antidepressivi rapidi anche in pazienti con depressioni resistenti ad altri trattamenti. Viene discussa l’importanza offerta dalla conoscenza di tali nuove strategie terapeutiche in quanto, pur essendo ancora affette da rilevanti limitazioni, offrono tuttavia nuove prospettive e vie per lo sviluppo di farmaci migliori.

Depression is one of the most common psychiatric diseases, it has very negative consequences on patient’s and public health and also causes social/economic serious problems. Its etiology is not yet completely understood but it likely involves biological, psychological and environmental/social causes. Accordingly, pathogenesis of depression can’t be completely explained yet, but different known biological system should be involved. Different therapeutic strategies are effective to treat depression, they include antidepressant drugs, psychotherapy and sometimes neuromodulation techniques. However, efficacy of therapies is not always adequate. In particular, and in spite of the high number of antidepressants now available, these drugs may exhibit inadequate effectivenes. Moreover, long time is usually required to obtain the therapeutic response and side effects can be present. Therefore the development of novel antidepressants is urgently needed, and a lot of research is going on in the field. In the present thesis some quite recent/novel hypotheses are discussed, they have added new knowledge of etiology and pathogenesis of depression, especially regarding the involvement of crucial neurotransmitters like glutamate and GABA and other possible biological system that are altered. Characteristics of some molecules recently used as novel antidepressants are discussed; in some cases they are already used in therapy, other molecules are under study. They have shown to be effective in treatment of resistant depression, exhibiting rapid therapeutic effects. Knowledge of these drugs and their mechanisms is important because it opens new pathways towards development of better drugs, even though these agents are still affected by important drowbacks.