Profilo di tollerabilitá della terapia radiometabolica nel carcinoma tiroideo differenziato : confronto tra alte e basse dosi a un anno dalla somministrazione

Abstract

Introduzione I carcinomi tiroidei differenziati (DTC) sono spesso trattati con terapia radiometabolica (RAI) post-chirurgica per ridurre il rischio di recidiva e ottimizzare il follow-up. La RAI a basse dosi (LDRAI) è un’alternativa a quella standard (SDRAI) nei pazienti a basso rischio di recidiva (LR) Scopo dello studio è valutare gli effetti collaterali post-RAI in relazione al dosaggio della stessa (xerostomia, xeroftalmia, disgeusia ed effetti ematologici).

Materiali e Metodi Abbiamo esaminato retrospettivamente 200 pazienti, selezionando 167 con follow-up di almeno 12 mesi dalla diagnosi. L’incidenza di effetti collaterali clinici (CAE) nel primo anno di follow-up è stata comparata tra i pazienti sottoposti a SDRAI e LDRAI. Hb, GR, GB, PLT pre trattamento sono stati confrontati con quelli ad un anno dallo stesso nei tre gruppi di studio (SDRAI, LDRAI, non trattati)

Risultati 142 pazienti sono stati sottoposti a RAI di cui 66 a LDRAI e 76 a SDRAI. Una maggiore incidenza di CAE è emersa nel gruppo trattato con SDRAI rispetto alla LDRAI (21.05% vs 3.03%). La dose soglia al di sopra della quale aumenta significativamente l’incidenza di CAE è risultata essere di 77mCi (sens 88.89%, spec 55.36%). Una minima ma significativa variazione sulla crasi ematica è stata osservata nei pazienti sottoposti a SDRAI rispetto alla LDRAI Nessuna differenza significativa è stata riscontrata nei valori ematologici tra i pazienti sottoposti a LDRAI e quelli non trattati.

Conclusioni Dai dati analizzati, LDRAI sembrerebbe portare ad una minore incidenza di CAE rispetto a SDRAI. Ambedue le metodiche mostrano un ottimo profilo di sicurezza ematopoietica; tuttavia l’effetto di SDRAI sembra essere superiore rispetto a LDRAI, la quale non ha mostrato differenze sostanziali dalla popolazione non trattata. Tali dati, insieme al buon profilo di efficacia dimostrato nel paziente ben stratificato, potrebbero inquadrare LDRAI come un valido trattamento post-chirurgico nel paziente con DTC.

Introduction Differentiated thyroid carcinomas (DTCs) are often treated with post-surgical radiometabolic therapy (RAI) to reduce the risk of recurrence and optimize the follow-up. Low-dose RAI (LDRAI) is an alternative to standard-dose RAI (SDRAI) in patients at low risk of recurrence (LR). Aim of this study is to evaluate the post-RAI side effects with respect to its dosage, and particularly the occurrence of xerostomy, xerophthalmia, dysgeusia and the effects on bone marrow.

Methods We retrospectively examined 200 DTC patients, among whom 167 who had at least a 12 months follow up from diagnosis were selected. The incidence of clinical adverse effects (CAE) during the first year of follow-up was compared between patients who underwent SDRAI and LDRAI. Hb, GR, GB, PLT dosed before RAI were reported and compared to those measured one year after the primary treatments in the three study groups (SDRAI, LDRAI, untreated).

Results 142 patients were treated with RAI, 66 with LDRAI and 76 with SDRAI. A higher incidence of CAE was found in the SDRAI group compared to LDRAI (21.05 % vs 3.03%). The threshold of dosage above which the incidence of CAE was significantly increased was found at 77 mCi (sens 88.89%, spec 55.36%). A small but significant variation in blood count was observed in SDRAI patients compared to LDRAI ones. No significant difference was found in haematological values one year after RAI between LDRAI and untreated patients.

Conclusions According to the data we analysed, LDRAI seems to be associated with a lower incidence of CAE compared to SDRAI. Both methods have shown an excellent safety profile on the bone marrow, however the effect of SDRAI may be greater than LDRAI, which hasn’t shown in this regard substantial differences from the untreated population. These data, considering also the good efficacy profile it has already demonstrated in properly stratified patients, might indicate LDRAI as a valuable option as a post-surgical treatment in DTC