Persistenza della sieroprotezione indotta dalla vaccinazione anti-HBV in studenti di area sanitaria in Paesi con indice di sviluppo umano molto elevato: una revisione sistematica con meta-analisi

Abstract

Introduzione: Il virus dell'epatite B rappresenta una delle principali cause di malattie epatiche. Dagli anni '80 sono disponibili vaccini sicuri ed efficaci per la prevenzione dell’infezione. A livello occupazionale, gli operatori sanitari e gli studenti di area sanitaria sono considerati a rischio di esposizione al virus. In questo contesto, risulta raccomandata la valutazione dell’immunizzazione tramite il correlato di protezione sierologico (HBsAb ≥10 mUI/mL) in tutti gli individui prima dell’esposizione al rischio. Obiettivi: Condurre un’analisi qualitativa e quantitativa delle evidenze presenti in letteratura, al fine di definire la persistenza della sieroprotezione indotta della vaccinazione anti-HBV a distanza di tre decadi dall’implementazione di programmi vaccinali universali, in studenti di area sanitaria. Metodi: È stata effettuata una revisione sistematica con meta-analisi della letteratura scientifica. Sono stati inclusi studi trasversali condotti in Paesi con Indice di Sviluppo Umano uguale o superiore a 0,800. Risultati e conclusioni: Sono stati inclusi nell’analisi 46 articoli. Su una popolazione aggregata di 51.225 studenti, è stata rilevata una prevalenza di sieroprotezione al momento della valutazione preventiva pari al 73,9% (95%IC 69,3-78,1; I2=99,0%), con un’associazione negativa con il tempo trascorso dal ciclo primario. Tra i soggetti con titolo anticorpale inferiore al correlato di protezione e a cui è stata somministrata una quarta dose (N=4.775), il 90,9% (95%IC 87,7-93,3; I2=89,3%) ha presentato una risposta anamnestica. Nei soggetti che non hanno dimostrato una memoria immunologica (N=868), il 5,0% (95%IC 2,1-11,5; I2= 81,1%) non ha dimostrato una risposta immunitaria nonostante il completamento del secondo ciclo vaccinale. Sulla base di questi dati, la vaccinazione anti-HBV offre una risposta immunitaria persistente in quasi la totalità dei vaccinati, garantendo un’efficace protezione degli studenti di area sanitaria.

Introduction: The hepatitis B virus is a major cause of liver disease. Since the 1980s, safe and effective vaccines have been available to prevent infection. In the occupational setting, healthcare workers and students are considered to be at risk of exposure to the virus. In this context, assessment of immunization by means of the serological protective correlate (HBsAb ≥ 10 mUI/mL) in all individuals prior to risk exposure is recommended. Objectives: To conduct a qualitative and quantitative analysis of the evidence in the literature in order to define the persistence of HBV vaccination-induced seroprotection three decades after the implementation of universal vaccination programmes, in healthcare students. Methods: A systematic review and meta-analysis of the scientific literature was performed. Cross-sectional studies conducted in countries with a Human Development Index of 0.800 or higher were included. Results and conclusions: Forty-six articles were included in the analysis. In a pooled population of 51,225 students, a prevalence of seroprotection, assessed prior to exposure, equal to 73.9% (95% CI 69.3-78.1; I2=99.0%) was found, with a negative association with time since the primary cycle administration. Among subjects with an antibody titre below the protective correlate and who were given a fourth dose (N=4,775), 90.9% (95%IC 87.7-93.3; I2=89.3%) showed an anamnestic response. In subjects who did not demonstrate evidence of immunological memory (N=868), 5.0% (95%IC 2.1-11.5; I2= 81.1%) did not demonstrate an immune response despite completion of the second vaccination cycle. Based on these data, HBV vaccination provides a persistent immune response in almost all vaccinated individuals, ensuring effective protection of health students.