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dc.contributor.advisorZuolo, Federico <1979>
dc.contributor.advisorLevi, Guido <1965>
dc.contributor.authorFerraris, Valerio <1996>
dc.date.accessioned2022-03-24T15:08:08Z
dc.date.available2022-03-24T15:08:08Z
dc.date.issued2022-03-15
dc.identifier.urihttps://unire.unige.it/handle/123456789/4209
dc.description.abstractLa tesi dal titolo “Informazione e propaganda: il modello dell'Europa dell'Est negli anni della guerra fredda” attraversa quasi 80 anni di storia, a partire dal secondo dopoguerra sino ai giorni nostri e analizza la nascita e l’evoluzione dei sistemi di informazione dei Paesi appartenenti al blocco comunista europeo. Il lavoro è divisibile in tre parti da un punto di vista cronologico: il primo periodo comprende il lasso di tempo trascorso tra la fine del conflitto mondiale e la rivoluzione ungherese del 1956. Il secondo si conclude con il termine della guerra fredda. Infine, il terzo copre il periodo compreso tra gli anni Novanta e oggi. La stessa divisione può essere fatta anche per macroargomenti. Innanzitutto, è stato necessario analizzare l’organizzazione della propaganda nei regimi comunisti dell’Europa dell’est. Per farlo, inevitabili sono stati i richiami all’Unione Sovietica, per la grande influenza esercitata sulla vita politica dei suoi Stati satellite e nell’organizzazione dell’apparato censorio. In secondo luogo, è stata analizzata l’organizzazione della risposta occidentale nelle dinamiche della guerra fredda, con particolare attenzione al ruolo svolto da radio come BBC e Voice of America. L’ultimo capitolo è un focus sul processo di transizione verso la democrazia dei Paesi dell’Europa orientale che, liberatisi dei vecchi regimi, hanno intrapreso un percorso di rinnovamento dei propri sistemi d’informazione. Nella parte più vicina all’attualità ci si interroga sul ruolo giocato dalla Comunità europea nell’esportare il proprio modello di giornalismo, insieme a risorse economiche e tecnologiche. Le aspettative di un rapido cambiamento sono al momento state deluse. Alcuni episodi hanno mostrato come la strada verso una completa democratizzazione del sistema di informazione dei Paesi dell’Europa dell’est sia ancora in corso d’opera, con particolari preoccupazioni circa il pluralismo dei media, aspetto di interesse per le istituzioni europee.it_IT
dc.description.abstractThe dissertation entitled "Information and propaganda: the model of Eastern Europe in the years of the Cold War" spans almost 80 years of history, starting from the second post-war period up to the present day, analyzing the birth and evolution of information systems of the countries belonging to the European communist bloc. The work can be divided into three parts from a chronological point of view: the first one includes the period of time between the end of World War II and the Hungarian revolution in 1956. The second one ends with the dissolution of the blocs’ system. Finally, the third part covers the last thirty years, ending with today's situation. The same division can also be made for macro-topics. First of all, it was necessary to analyze the organization of propaganda in the communist regimes of Eastern Europe. To do this, references to the Soviet Union were essential, due to the great influence exerted by the USSR on the political life of its satellite states and in the organization of the censorship apparatus. The second macro-topic covers the response by Western countries in the dynamics of the Cold War, with references to the role played by radio stations such as the BBC and Voice of America. Finally, the last chapter focuses on the transition process towards democracy in the countries of Eastern Europe, which started a process of renewal of their information systems after breaking free from the old regimes. In the final part, questions are raised about the role played by the European Community in exporting its own model of journalism, alongside economic and technological resources. However, expectations of rapid change have been disappointing for the time being. Some episodes have shown how the transformation towards a complete democratization of the information system of Eastern European countries is still far away. Particular concerns have been raised especially about media pluralism, an aspect of great interest for European institutions.en_UK
dc.language.isoit
dc.rightsinfo:eu-repo/semantics/restrictedAccess
dc.titleInformazione e propaganda: il modello dell'Europa dell'Est negli anni della guerra freddait_IT
dc.title.alternativeInformation and propaganda: Eastern European model in the Cold War yearsen_UK
dc.typeinfo:eu-repo/semantics/masterThesis
dc.subject.miurSPS/06 - STORIA DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI
dc.publisher.nameUniversità degli studi di Genova
dc.date.academicyear2020/2021
dc.description.corsolaurea8769 - INFORMAZIONE ED EDITORIA
dc.description.area2 - SCIENZE POLITICHE
dc.description.department100015 - DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE


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