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dc.contributor.advisorBellini, Carlo <1953>
dc.contributor.authorBaffi, Susanna <1996>
dc.contributor.otherTommaso Bellini
dc.contributor.otherEmanuela Piccotti
dc.date.accessioned2022-02-24T15:07:34Z
dc.date.available2022-02-24T15:07:34Z
dc.date.issued2022-02-21
dc.identifier.urihttps://unire.unige.it/handle/123456789/4144
dc.description.abstractIntroduzione: L’annegamento è globalmente una delle maggiori cause di mortalità e morbilità tra i giovani. L’epidemiologia dell’annegamento ad esito infausto è sempre più nota, al contrario pochi studi hanno approfondito quella ad esito favorevole, in particolare per quanto riguarda il Mar Mediterraneo. Obiettivi: L’obiettivo di questo studio è di valutare impatto ed epidemiologia dell’annegamento a Genova, Italia, studiando fattori di rischio, decorso clinico e possibili predittori di outcome. Metodi: Studio monocentrico retrospettivo. Sono stati inclusi tutti i pazienti giunti presso l’Ospedale Pediatrico Gaslini dopo un episodio di annegamento, dal 2010 al 2021. Abbiamo raccolto dalle cartelle cliniche: caratteristiche demografiche, luogo dell’evento, primo soccorso, indagini di laboratorio e RX torace eseguiti all’ingresso. L’analisi statistica è stata condotta con il Mann-Whitney U-test, χ2 test o il Fisher's exact test. Risultati: Abbiamo reclutato 56 pazienti. La proporzione tra maschi e femmine vittime di annegamento è circa 2:1 con un’età media di 66.61 mesi ± 37.3 DS, più alta nei bambini residenti lontano dal mare (p = 0.02). 27/56 pazienti hanno perso coscienza e 17/56 hanno subito rianimazione cardiopolmonare (RCP). Nessun esito fatale è stato registrato e solo un soggetto è stato ricoverato in TI. L’Rx torace patologica si correlava con maggiori livelli di PCR (p 0.007) ed una più alta frequenza respiratoria (p 0.02). Conclusioni: Genere maschile e luogo di residenza non marittimo si sono rivelati essere fattori di rischio per annegamento. Non è stato riscontrato alcun fattore predittivo di ricovero più lungo, eccetto che la supplementazione di ossigeno; il riscontro di RX patologica e la necessità di RCP si associano a terapie più cospicue. Il tasso di sopravvivenza e l’esiguo numero di ricoveri in TI sono attribuibili all’efficacia della rete dei Servizi di Emergenza e alla diffusa conoscenza del BLS tra gli astanti. Sono necessari ulteriori studi.it_IT
dc.description.abstractBackground: Drowning is globally a major cause of morbidity and mortality in young people and the epidemiology of fatal drowning is increasingly understood. By contrast, few studies investigated the epidemiology of non-fatal drowning, especially in the Mediterranean Sea. Objective: The aim of our study is to evaluate the impact and the epidemiology of pediatric drowning in Genoa, Italy, investigating risk factors, clinical course and possible outcome predictors. Methods: Retrospective monocentric study. All 2010-2021 patients admitted to Gaslini Children Hospital after a drowning event were included. Demographic characteristics, drowning site, prehospital aids, laboratory tests, chest X-ray and therapies performed once admitted in the hospital were extracted from medical records. Statistical analysis was performed with Mann-Whitney U-test, χ2 or Fisher's exact test. Results: We enrolled 56 patients. The proportion of male-to-female children was 2:1 with a mean age of 66.61 months ± 37.3 SD, higher in children who were not resident in the proximity of the sea (p = 0.02). 27/56 patients lost consciousness at the scene and 17/56 received cardiopulmonary resuscitation (CPR). No subject experienced a fatal drowning and only one patient was admitted in ICU. Pathological chest x-Ray correlated with higher reactive C-protein values (p 0.007) as well as higher breathing rate (p 0.02). Conclusion: Male sex and a residence place which is not seaside turned out to be risk factors for drowning. No prognostic factor for a longer hospital stay have been proved with the exception of oxygen supplementation, but pathological chest X-ray and CPR requirement correlated with a greater need for therapy. We assumed that the survival rate and the few ICU admissions are due to the effective Emergency Medical Service network and the disseminating basic life support training among bystanders. Further studies are needed.en_UK
dc.language.isoen
dc.rightsinfo:eu-repo/semantics/openAccess
dc.titleImpatto ed epidemiologia dell'annegamento in una popolazione pediatrica. L'esperienza del Pronto Soccorso dell'Ospedale Gaslini di Genova: uno studio retrospettivo dal 2010 al 2021.it_IT
dc.title.alternativeImpact and Epidemiology of drowning in a pediatric population. The Emergency Department experience of Gaslini Hospital, in Genoa: a retrospective study between 2010 and 2021.en_UK
dc.typeinfo:eu-repo/semantics/masterThesis
dc.publisher.nameUniversità degli studi di Genova
dc.date.academicyear2020/2021
dc.description.corsolaurea8745 - MEDICINA E CHIRURGIA
dc.description.area6 - MEDICINA E CHIRURGIA
dc.description.department100007 - DIPARTIMENTO DI MEDICINA INTERNA E SPECIALITÀ MEDICHE


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