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FEDERALISMO INCOMPIUTO
dc.contributor.advisor | Gandullia, Luca <1966> | |
dc.contributor.author | Molinari, Emilio <1973> | |
dc.date.accessioned | 2022-01-27T15:06:18Z | |
dc.date.available | 2022-01-27T15:06:18Z | |
dc.date.issued | 2022-01-14 | |
dc.identifier.uri | https://unire.unige.it/handle/123456789/4126 | |
dc.description.abstract | Il mio elaborato ha come obiettivo quello di sviluppare un tema, oggetto di svariati dibattiti politici, che riguarda in particolare l’attribuzione di maggiori poteri alle Regioni, attraverso quello che è stato definito regionalismo differenziato. Tale processo è cominciato nel 2001 con la riforma costituzionale (L. Cost. 3/2001) che modifica l’art 116 introducendo la possibilità, attraverso intese con lo Stato, per le Regioni che lo richiedono, di ottenere le competenze su ulteriori materie. Nella prima parte del mio elaborato andrò a specificare cosa sono le Regioni come enti autonomi e la differenza esistente tra le Regioni a statuto speciale e quelle a statuto ordinario. Nella parte centrale tratterò il federalismo differenziato nei sui molteplici aspetti cercando di portare alla luce quelle che sono le ideologie alla base dello stesso, ovvero efficienza, efficacia e economicità nella gestione a livello locale e quelli che invece sono i principali dubbi sulla sua applicazione, che portano alcuni a vedere nello stesso, un processo di divisione dello Stato, una sorta di secessione mascherata da parte di alcune Regioni. Parlerò anche delle tre Regioni che hanno già concluso una pre-intesa con il Governo, delle possibili ripercussioni e di quali teorie vedano con favore il federalismo e quali invece temano una ancor più netta disuguaglianza tra le Regioni, e soprattutto, tra il Nord ed il Sud. Nella seconda parte cercherò di chiarire cosa siano i livelli essenziali delle prestazioni (LEP) e a quale evoluzione siano stati sottoposti soprattutto facendo riferimento al processo di differenziazione in atto; poi definirò i livelli essenziali di assistenza sanitaria (LEA) che devono essere garantiti in tutto il territorio nazionale. Trattando di Lea utilizzerò il contributo di tre studiosi Garganese, Pacifico e Goffredo sull’analisi dell’asimmetria esistente tra Centro-Nord e Mezzogiorno nel sistema sanitario italiano, in termini di rendimento dei servizi sanitari. | it_IT |
dc.description.abstract | The target of my paper is to develop a theme, the subject of various political debates, which concerns in particular the attribution of more powers to the Regions, through what has been defined as differentiated regionalism. This process began in 2001 with the constitutional reform (L. Cost. 3/2001) which modifies article 116 by introducing the possibility, through agreements with the State, for the Regions that request it, to obtain the competences on further subjects. At the beginning of my paper I am going to specify what the Regions are as autonomous entities and the difference between the Regions with a special statute and those with an ordinary statute. At the middle I am going to deal with the differentiated federalism in its multiple aspects, trying to bring to light what are the ideologies at the base of it, that is efficiency, effectiveness and cost-effectiveness in management at the local level and those that are the main doubts about its application, which they lead some to see in it a process of division of the state, a sort of disguised secession on the part of some Regions. I am going to also talk about the three Regions that have already concluded a pre-agreement with the Government, the possible repercussions and which theories favor federalism and which instead fear an even more clear inequality between the Regions and especially between the North and the South. In the second part I am going to try to clarify what the essential levels of performance (LEP) are and what evolution they have undergone, especially with reference to the differentiation process in progress; then I am going to define the essential levels of health care (LEA) that must be guaranteed in the wholeil national territory. In dealing with Lea, I am going to use the contribution of Garganese, Pacifico and Goffredo on the analysis of the asymmetry existing between the Center-North and the South in the Italian health system, especially in terms of the performance of health services. | en_UK |
dc.language.iso | it | |
dc.rights | info:eu-repo/semantics/restrictedAccess | |
dc.title | FEDERALISMO INCOMPIUTO | it_IT |
dc.title.alternative | UNCOMPLETE FEDERALISM | en_UK |
dc.type | info:eu-repo/semantics/masterThesis | |
dc.subject.miur | SECS-P/03 - SCIENZA DELLE FINANZE | |
dc.publisher.name | Università degli studi di Genova | |
dc.date.academicyear | 2020/2021 | |
dc.description.corsolaurea | 8772 - AMMINISTRAZIONE E POLITICHE PUBBLICHE | |
dc.description.area | 2 - SCIENZE POLITICHE | |
dc.description.department | 100015 - DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE |
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Laurea Magistrale [5076]