Valutazione e ricerca ambientale marina in Qatar

Abstract

L'ambiente marino copre circa il 71% della superficie terrestre e ospita la vita marina e le persone che vivono intorno alle regioni costiere. Ci sono fattori che influenzano l'ambiente marino comprese le pressioni indotte naturalmente e dalle attività umane. Le attività umane hanno portato all'inquinamento a causa dello scarico di rifiuti, contaminanti e metalli pesanti. Le attività umane sono legate alla perdita di habitat naturali, ai danni culturali e alla biodiversità, alla qualità dell'acqua, all'innalzamento del livello del mare (dovuto all'effetto serra) e alle variazioni stagionali. Questi hanno avuto un impatto sull'economia a causa del turismo ridotto e degli alti costi per correggere i problemi. Lo studio esamina le valutazioni ambientali effettuate nel Golfo Persico con un focus specifico in Qatar. Il Qatar ha circa 3 milioni di persone, in maggioranza arabi. Ha un ricco patrimonio radicato nella cultura araba e nella religione islamica. La costa del Qatar è caratterizzata da barriere coralline, maree giornaliere, basse maree, foreste di mangrovie, isole barriera, onde tempestose e spiagge marine. Il Qatar ha un clima desertico subtropicale secco e ha poche precipitazioni annuali con estati calde e umide. Le precipitazioni sono scarse con frequenze più elevate durante l'inverno a marzo, aprile e maggio. La stagione secca inizia da giugno a ottobre con temperature elevate comprese tra 41 e 510 °C su base giornaliera. La valutazione dell'oceanografia in Qatar si concentra sull'ambiente marino rispetto a coste e fondali, masse e circolazione d'acqua, maree, onde, tsunami. L'habitat in Qatar è principalmente il mare in quanto non ci sono fiumi né laghi. Gli impatti delle pressioni ambientali in Qatar includono l'erosione costiera, l'inquinamento da petrolio, la perdita di biodiversità, l'innalzamento del livello del mare, l'urbanizzazione costiera, le industrie, il traffico marittimo e i cambiamenti climatici. La valutazione e la ricerca sull

Marine environment covers about 71% of the earth's surface and is home to marine life as well as people living around the coastal regions. There are factors that affect marine environment including pressures induced naturally and by human activities. Human activities have led to pollution as a result of discharge of wastes, contaminants and heavy metals. Human activities are linked to loss of natural habitats, cultural and biodiversity damage, water quality, rise in sea level (due to greenhouse effect) and seasonal variations. These have impacted the economy because of reduced tourism and high costs of correcting the problems. The study looks at environmental assessments done in the Persian Gulf with a specific focus in Qatar. Qatar has approximately 3 million people with majority being Arabs. It has a rich heritage which is entrenched in Arabic culture and Islamic religion. Qatar’s coastline is characterized by coral reefs, daily tides, tidal flats, mangrove forests, barrier islands, storm waves, and sea beaches. Qatar has dry subtropical desert climate, and has little annual rainfall with hot and humid summers. Rainfall is scarce with highest frequencies during winter in March, April and May. Dry season starts from June to October with high temperatures of between 41 to 510C experienced on a daily basis. Evaluation of oceanography in Qatar focuses on the marine environment in respect to coasts and bottoms, water masses and circulation, tides, waves, tsunamis. The habitats in Qatar is mainly the sea as there are no rivers nor lakes. Impacts of environmental pressures in Qatar include coastal erosion, oil pollution, loss of biodiversity, rise in sea level, coastal urbanization, industries, marine traffic and climate changes. Marine Environmental Assessment and Research in Qatar becomes an important step for long-term viability of natural resources and environmental components. It entails step method for generating solutions to environmental challenges, to conserve a