Riviera Mobility: Sistema integrato di micro-mobilità sostenibile per la Riviera dei Fiori

Abstract

Un quarto delle emissioni di gas a effetto serra deriva dal settore dei trasporti, per questo il futuro della sostenibilità inizia ridisegnando la mobilità. In questa transizione verso pratiche maggiormente sostenibili, la mobilità elettrica condivisa si distingue per i numerosi vantaggi che offre: riduzione sia delle emissioni, sia dei veicoli privati in circolazione, che comporta una diminuzione della congestione del traffico e un aumento dello spazio urbano derivante dalla contrazione delle aree di parcheggio; nonostante ciò il treno risulta il mezzo di trasporto maggiormente sostenibile, ma essendo infattibile pensare a una mobilità esclusivamente ferroviaria, l’integrazione di diverse modalità di spostamento emerge essere la soluzione migliore. La Riviera dei Fiori, essendo una città continua sviluppata sull’arco costiero, connessa lungo la costa dall’Aurelia e a monte dall’autostrada, ha la possibilità di disegnare all’interno di queste due strade, dove risiede l’84% della popolazione, una zona sensibile a un sistema di mobilità alternativa basato sull’integrazione di differenti mezzi di trasporto sostenibile: il treno per i tragitti più lunghi e il car sharing per quelli brevi. Il concetto di Mobility as a Service è un cambio di paradigma radicale che pone al centro la massimizzazione delle risorse sia materiali, che energetiche, che economiche ponendo l’utente al centro del sistema. L’utente viene orientato dalle formule più veloci ed economiche e in assenza di servizi adatti a lui tende a utilizzare forme di trasporto private, per tale motivo è fondamentale un’analisi dello stato di fatto confrontato alle esigenze di differenti target d’utenza. Un altro fattore che ha orientato gli utenti, verso il trasporto privato, è quello del distanziamento sociale scaturito dal COVID-19 che ha comportato depresso la domanda di mobilità condivisa del 50% e dunque per l’affermazione di un sistema di mobilità condivisa è necessario offrire veicoli sanificabili velocemente

A quarter of greenhouse gas emissions come from the transport sector, so the future of sustainability begins by redesigning mobility. In this transition towards more sustainable practices, shared electric mobility stands out for the numerous advantages it offers: reduction of both emissions and private vehicles on the road, which leads to a decrease in traffic congestion and an increase in urban space resulting from the contraction parking areas; despite this, the train is the most sustainable means of transport, but since it is indeed possible to think of exclusively rail mobility, the integration of different modes of travel appears to be the best solution. The Riviera dei Fiori, being a continuous city developed on the coastal arc, connected along the coast by the Aurelia and upstream from the highway, has the possibility to draw within these two roads, where 84% of the population resides, an area sensitive to an alternative mobility system based on the integration of different sustainable means of transport: the train for longer journeys and car sharing for short ones. The concept of Mobility as a Service is a radical paradigm shift that focuses on maximizing both material, energy and economic resources, placing the user at the center of the system. The user is guided by the fastest and cheapest formulas and in the absence of services suitable for him tends to use private forms of transport, for this reason an analysis of the state of affairs compared to the needs of different user targets is essential. Another factor that has oriented users towards private transport is that of the social distancing resulting from COVID-19 which has led to a depressed demand for shared mobility by 50% and therefore for the affirmation of a shared mobility system it is necessary offer vehicles that can be sanitized quickly.