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dc.contributor.advisorGrandis, Marina <1971>
dc.contributor.authorRombi, Marina <1996>
dc.date.accessioned2021-12-02T15:05:05Z
dc.date.available2021-12-02T15:05:05Z
dc.date.issued2021-10-14
dc.identifier.urihttps://unire.unige.it/handle/123456789/4031
dc.description.abstractINTRODUZIONE E GENERALITÀ: Questo lavoro nasce dall'idea di valutare in prima persona i benefici derivanti da un'attività fisica adattata in soggetti affetti da morbo di Parkinson. Numerosi studi hanno dimostrato come esercizi aerobici, un lavoro su equilibrio, mobilità articolare ed esercizi di potenziamento muscolare abbiamo effetti positivi, migliorando deambulazione, postura ed autonomia. L'AFA, non è fondamentale solo a livello motorio, ma anche in ambito psico-sociale, aiutando a mantenere una buona plasticità cerebrale e stimolando il rilascio di endorfine. MATERIALI E METODI: La pandemia da Covid-19, non ha consentito l'analisi di un gran numero di individui. È stato possibile seguire personalmente un singolo soggetto. A seguito di un'attenta valutazione delle capacità residue, delle capacità motorie e degli interessi personali, è stato strutturato un programma di lavoro di 12 settimane, periodo minimo indicato negli studi scientifici analizzati. Sono stati fissati obiettivi a breve, medio e lungo termine, con frequenza di 3 volte a settimana per 50/60 min. All'inizio e alla fine del programma sono stati effettuati test di valutazione per valutare l’efficacia del programma. RISULTATI: Il soggetto si riferisce soddisfatto dei risultati: l’autonomia nelle ADL è aumentata, la depressione diminuita, l'equilibrio diventato più efficiente, così come i vari passaggi posturali, il mantenimento della postura corretta, la capacità di concentrazione, di gestione dei sintomi nonché la manualità in entrambi gli arti. CONCLUSIONI: Le ridotte dimensioni del campione nonché l'assenza di un follow-up a distanza di pochi mesi dalla fine del trattamento, rappresentano i principali limiti dello studio in oggetto. È stato comunque interessante osservare in modo concreto l'efficacia del protocollo motorio proposto. Ad ogni modo, non esistono protocolli standard applicabili a tutti i soggetti, ma è doveroso adattare esercizi, setting, metodologia e obiettivi al singolo individuo.it_IT
dc.description.abstractINTRODUCTION AND GENERAL: This work stems from the idea of ​​personally evaluating the benefits deriving from adapted physical activity in subjects suffering from Parkinson's disease. Numerous studies have shown how aerobic exercises, work on balance, joint mobility and muscle strengthening exercises have positive effects, improving walking, posture and autonomy. AFA is not only essential at the motor level, but also in the psycho-social field, helping to maintain good brain plasticity and stimulating the release of endorphins. MATERIALS AND METHODS: The Covid-19 pandemic did not allow the analysis of a large number of individuals. It was possible to personally follow a single subject. Following a careful assessment of residual abilities, motor skills and personal interests, a 12-week work program was structured, the minimum period indicated in the scientific studies analyzed. Short, medium and long-term goals have been set. The frequency was 3 times a week for 50/60 min. At the beginning and at the end of the program, evaluation tests were carried out to evaluate the effectiveness of the program. RESULTS: The subject is satisfied with the results: the autonomy in the ADL has increased, the depression decreased, the balance became more efficient, as well as the various postural passages, the maintenance of the correct posture, the ability to concentrate, to manage symptoms as well as dexterity in both limbs. CONCLUSIONS: The small sample size as well as the absence of a follow-up after a few months from the end of the treatment, represent the main limitations of the study in question. It was however interesting to observe in a concrete way the effectiveness of the proposed motor protocol. In any case, there are no standard protocols applicable to all subjects, but it is necessary to adapt exercises, settings, methodology and objectives to the single individual.en_UK
dc.language.isoit
dc.rightsinfo:eu-repo/semantics/closedAccess
dc.titleAttività fisica adattata e neuroplasticità nella Malattia di Parkinson: Revisione della letteratura e protocollo di lavoro caso-specificoit_IT
dc.title.alternativeAdapted physical activity and neuroplasticity in Parkinson's Disease: Review of the literature and working protocol case-specificen_UK
dc.typeinfo:eu-repo/semantics/masterThesis
dc.publisher.nameUniversità degli studi di Genova
dc.date.academicyear2020/2021
dc.description.corsolaurea8747 - SCIENZE E TECNICHE DELL'ATTIVITA' MOTORIA PREVENTIVA E ADATTATA
dc.description.area6 - MEDICINA E CHIRURGIA
dc.description.department100008 - DIPARTIMENTO DI MEDICINA SPERIMENTALE


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