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dc.contributor.advisorTesta, Enrico <1956>
dc.contributor.advisorAveto, Andrea <1977>
dc.contributor.authorGreco, Paola <1997>
dc.date.accessioned2021-10-28T14:06:35Z
dc.date.available2021-10-28T14:06:35Z
dc.date.issued2021-10-18
dc.identifier.urihttps://unire.unige.it/handle/123456789/3971
dc.description.abstractUno degli aspetti che possono essere studiati relativamente ai principali autori delle Langhe è il rapporto tra l’italiano e il dialetto. In questa tesi, si è scelto di analizzare tale relazione nell’opera di un’autrice che è rimasta isolata rispetto ai grandi letterati: Maria Tarditi. Nella prima parte del lavoro si è dato conto della biografia della Tarditi, maestra e scrittrice, con attenzione anche al suo paese di origine, Monesiglio, e ai temi delle sue opere; inoltre, si sono illustrate le principali caratteristiche del monesigliese e del rapporto dell’autrice con il dialetto. La seconda parte è invece dedicata allo studio dell’italiano e del dialetto in tre opere, due romanzi e una raccolta di racconti: “Pecore matte”, “L’ultimo della fila” e “Storie di masche”. L’interesse è stato rivolto in particolare ai fenomeni che caratterizzano la lingua dei non colti, ad aspetti che esulano dalla norma grammaticale, alla presenza di onomatopee e alla ricerca dei termini dialettali. Si sono inoltre cercate le manifestazioni della cultura popolare, come proverbi, modi di dire e filastrocche, e si è considerato il ruolo di altre lingue nell’opera della Tarditi. In conclusione, sono state presentate analogie e differenze tra lo stile dell’autrice e quello di altri autori piemontesi, in particolare attraverso il confronto tra i testi della Tarditi e quelli neorealisti di Fenoglio e Pavese.it_IT
dc.description.abstractOne of the aspects than can be considered about the main authors in the area of Langhe (Piedmont, Italy) is the connection between Italian and dialect. In this paper, I chose to study this relationship in Maria Tarditi’s work: this writer, who has been a teacher too, remains aside from the other authors. The first part of this work is dedicated to Tarditi’s biography, to Monesiglio, the village she came from, and to the leading contents of her books. I also analysed the main peculiarities of Monesiglio’s dialect. The second part of the paper is related to the use of Italian and dialect in three books (two novels and a collection of stories): “Pecore matte”, “L’ultimo della fila” and “Storie di masche”. I tried to show the following aspects as well: the principal characteristics in language of those who are not educated, the use of onomatopoeias and the presence of words in dialect. Moreover, I searched for the typical expressions of people’s culture, such as proverbs, common sayings and rhymes; I considered the presence of other languages in Tarditi’s books, too. To conclude, I pointed out similarities and differences between Tarditi’s style and other Piedmontese authors’s (the main attention was on the neorealist books of Pavese and Fenoglio).en_UK
dc.language.isoit
dc.rightsinfo:eu-repo/semantics/restrictedAccess
dc.titleItaliano e dialetto nell'opera di Maria Tarditiit_IT
dc.title.alternativeItalian and Dialect in Maria Tarditi's Worken_UK
dc.typeinfo:eu-repo/semantics/masterThesis
dc.subject.miurL-FIL-LET/12 - LINGUISTICA ITALIANA
dc.publisher.nameUniversità degli studi di Genova
dc.date.academicyear2020/2021
dc.description.corsolaurea9918 - LETTERATURE MODERNE E SPETTACOLO
dc.description.area4 - LETTERE E FILOSOFIA
dc.description.department100017 - DIPARTIMENTO DI ITALIANISTICA, ROMANISTICA, ANTICHISTICA, ARTI E SPETTACOLO


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