“Tasso di nati vivi in pazienti infertili con endometriosi del rettosigma sottoposte a chirurgia o FIVET/ICSI”

Abstract

Introduzione: L'endometriosi rettosigmoidea è definita come un'endometriosi profonda che infiltra la muscularis propria dell'intestino. Questa patologia provoca dolore e sintomi intestinali, e può essere associata ad infertilità. Obiettivo: L'obiettivo di questo studio prospettico è quello di confrontare il tasso di nati vivi in pazienti infertili con endometriosi rettosigmoidea trattata con la chirurgia o con tecniche di riproduzione assistita. Materiali e metodi: I criteri di inclusione per lo studio erano: infertilità; pervietà tubarica bilaterale valutata mediante isterosonografia o isterosalpingografia; età < 40 anni. I criteri di esclusione per lo studio erano: storia di chirurgia per l'endometriosi; precedenti cicli di FIVET-ICSI, donazione di ovociti o procedure di vitrificazione di ovociti; scarsa riserva ovarica; stenosi intestinale stimata > 70% alla colonscopia virtuale (CTC) e/o presenza di sintomi subocclusivi/occlusivi; oligospermia. In caso di FIVET-ICSI, le pazienti sono state stimolate con protocolli lungo/breve basati sull’utilizzo di GnRH agonisti o protocollo breve basato sull’utilizzo di GnRH antagonisti. Risultati: Un totale di 308 pazienti è stato incluso nello studio; 176 pazienti sono state sottoposte a FIVET-ICSI, con un massimo di 4 cicli totali. Di queste, 102 donne (58,0%) hanno avuto un parto con nato vivo; 132 pazienti sono state sottoposte a trattamento chirurgico dell'endometriosi rettosigmoidea. Di queste, 61 donne hanno avuto un parto con nato vivo (46,2%). Il tempo di concepimento che ha portato a un parto con nato vivo è stato significativamente più breve nelle pazienti sottoposte a FIVET/ICSI (11,6 ± 7,3 mesi) rispetto a quelle che si sono sottoposte alla chirurgia (18,9 ± 8,4 mesi; p = 0,026). Conclusioni: nelle donne infertili con endometriosi rettosigmoidea, la FIVET/ICSI è associata a un tasso di nati vivi più elevato e a un tempo più breve per concepire rispetto alla chirurgia di prima linea.

Introduction: Rectosigmoid endometriosis is defined as a deep endometriosis that infiltrates the muscularis propria of the bowel. It causes intestinal pain and symptoms, and it can also be associated with infertility. Objective: The aim of this prospective study is to compare the rate of live births in infertile patients with rectosigmoid endometriosis treated by surgery or IVF/ICSI. Materials and Methods: Inclusion criteria for the study were: infertility; bilateral tubal patency assessed by hysterosonography or hysterosalpingography; age <40 years. Exclusion criteria for the study were: history of surgery for endometriosis; previous cycles of in vitro fertilization and intracytoplasmic sperm injection (IVF-ICSI), oocyte donation, or oocyte vitrification procedures; poor ovarian reserve; estimated intestinal stenosis > 70% at virtual colonoscopy (CTC) and/or presence of subocclusive/occlusive symptoms; oligospermia. Patients were stimulated with either a long GnRH agonist, a short agonist, or an antagonist protocol. Results: 176 patients underwent IVF-ICSI, with a maximum of 4 IVF-ICSI cycles, of which 102 (58.0%) women had a live birth; 132 patients underwent surgical treatment of rectosigmoid endometriosis, of which 61 (46.2%) women had a live birth. The time to conception leading to a live birth was significantly shorter in patients who underwent IVF/ICSI (11.6 ± 7.3 months) than in those who underwent surgery (18.9 ± 8.4 months; p = 0.026). Conclusions: in infertile women with rectosigmoid endometriosis, IVF/ICSI is associated with a higher rate of live births and a shorter time to conceive than first-line surgery.