Valutazione dei parametri biometrici del polo posteriore e delle anomalie coroideali in pazienti affetti da neurofibromatosi di tipo 1 mediante angiografia OCT

Abstract

OBIETTIVO: Valutare l’alterazione dei parametri biometrici del polo posteriore oculare e le anomalie coroideali in pazienti con neurofibromatosi di tipo 1 (NF1), avvalendosi di tecniche di imaging multimodale, in particolare focalizzandosi sul ruolo dell’angiografia e della tomografia a coerenza ottica con tecnologia swept source (SS-OCTA). METODI: In questo studio prospettico caso-controllo sono stati analizzati quantitativamente un gruppo di pazienti con NF1 ed un gruppo di soggetti di controllo di pari età. Tutti i partecipanti sono stati esaminati con oftalmoscopia laser a scansione (SLO), SS-OCT e SS-OCTA. RISULTATI: L’analisi con SS-OCT ha dimostrato una riduzione dello spessore dello strato delle fibre nervose retiniche (RNFL) nei pazienti affetti da NF1 rispetto a quello presente nei casi di sospetta patologia (95.0±15.9 vs 109.7±11.3 μm; P = 0.001) e nei soggetti controllo (106.8±14.4 μm, P = 0.003). Lo spessore a livello retinico è significativamente minore nei pazienti con NF1 se confrontato con quello dei soggetti con sospetto di NF1 (280.7±23.0 vs 304.2±15.3 μm; P < 0.001) e dei soggetti controllo (298.7±23.8 μm, P = 0.003). La densità vascolare media del plesso retinico superficiale risulta particolarmente aumentata nei pazienti con NF1 (42.6±2.2%) e nei casi con sospetto di NF1 (43.1±2.5%) quando paragonata ai soggetti controllo (41.0±2.0%; rispettivamente, P = 0.017 e P = 0.002). Invece, nel secondo strato coroideale la densità vascolare è di minore entità nei pazienti con NF1 in confronto ai soggetti controllo (45.4±4.8 vs 49.0±4.0%; P = 0.011). CONCLUSIONI: Le alterazioni dello spessore retinico e i noduli coroideali sono descritti come manifestazioni oculari dei pazienti affetti da NF1. Inoltre, l’angiografia OCT potrebbe rappresentare un’importante metodica di imaging avanzato, in grado di evidenziare precocemente sia le modifiche dell’irrorazione retinica e coroideale, sia i noduli coroideali in pazienti con NF1.

PURPOSE: To evaluate ocular biometric parameters alterations of the posterior pole and choroidal abnormalities in patients with neurofibromatosis type 1 (NF1) by adopting multimodal imaging, especially focusing on the role of swept-source optical coherence tomography angiography (SS-OCTA). METHODS: In this prospective, case-controlled study, patients with NF1 and age-matched control subjects were quantitatively analyzed. All the subjects underwent confocal scanning laser ophthalmoscopy (SLO), SS-OCT and SS-OCTA examinations. RESULTS: SS-OCT analysis revealed a lower macular retinal nerve fiber layer (RNFL) thickness in patients with NF1 compared with those with suspected NF1 (95.0±15.9 vs 109.7±11.3 µm; P = 0.001) and control subjects (106.8±14.4 µm, P = 0.003). Retinal thickness was significantly lower in NF1 patients compared to those with suspected NF1 (280.7±23.0 vs 304.2±15.3 µm; P < 0.001) and control subjects (298.7±23.8 µm, P = 0.003). The mean vascular flow area of the SCP was significantly higher in patients with NF1 (42.6±2.2%) and suspected NF1 (43.1±2.5%) compared to control subjects (41.0±2.0%; respectively, P = 0.017 and P = 0.002). In the second choroidal layer, the flow area was significantly lower in patients with NF1 compared to control subjects (45.4±4.8 vs 49.0±4.0%; P = 0.011). CONCLUSIONS: Retinal thicknesses alterations and choroidal nodules are described as ocular manifestations in patients with NF1. In addition, OCTA could represent an important novel advanced imaging technique, capable of detecting early both altered retinal and choroidal vascular flow area and choroidal nodules in patients with NF1.