impatto dei cambiamenti ambientali imposti dalle misure restrittive della pandemia sullo sviluppo e sul decorso della sindrome dell'intestino irritabile

Abstract

Introduzione: La Sindrome dell’Intestino Irritabile (IBS) è un disturbo gastrointestinale cronico funzionale. Colpisce dal 9% al 23% della popolazione mondiale e si presenta con dolore addominale ricorrente e abitudini intestinali alterate, causati dall’interazione tra fattori ambientali e relativi al paziente. Obiettivi e metodi: lo studio analizza l'influenza dei cambiamenti dello stile di vita forzati dal lockdown e lo stress correlato alla pandemia da COVID-19 sullo sviluppo di IBS. Un sondaggio online, inviato a diversi gruppi di persone, conteneva domande circa dati sociodemografici, stile di vita, presenza e caratteristiche dei sintomi gastrointestinali nel periodo pre-pandemia e nel primo periodo di lockdown. La definizione di IBS era basata sui criteri di Roma IV. Risultati: Dal 1° al 30 Aprile 2020, 2735 partecipanti hanno completato l’indagine. Prima della pandemia, 264 erano affetti da IBS, 2461 erano sani. Nel primo gruppo, durante il lockdown 122 hanno avuto un miglioramento dei sintomi, mentre 118 sani hanno sviluppato IBS. La riduzione dello stress (OR=2,23, p=0,029), l’aumento del consumo di fibre (OR=2,83, p<0,001) e delle ore di sonno (OR=2,00, p=0,031) si associavano ad alta probabilità di risoluzione dell'IBS; l'aumentato uso di ansiolitici (OR=0,14, p=0,001) ha mostrato bassa probabilità di risoluzione. La riduzione dell’attività fisica (OR=2,04, p=0,002), l’aumentato uso di antinfiammatori (OR=2,38, p=0,002) e ansiolitici (OR=3,52, p<0,001), l’aumentato stress (OR=1,81, p=0,009) erano fattori di rischio per l'insorgenza di IBS. La risoluzione dell'IBS non ha influito sull’insorgenza di sintomi funzionali del tratto gastrointestinale superiore (OR=0,18, p<0,001). Conclusioni: I cambiamenti dello stile di vita forzati dal lockdown hanno prodotto un beneficio nel 46,2% malati, migliorandone i sintomi, mentre hanno favorito lo sviluppo di IBS nel 4.8% dei sani. Lo stress e il consumo di fibre sembrano influenzare l'insorgenza o risoluzione dell'I

Introduction: Irritable Bowel Syndrome (IBS) is a chronic functional gastrointestinal disorder that affects between 9% and 23% of the population across the world. IBS is characterized by recurrent abdominal pain and altered bowel habits, caused by the interplay between several environmental and patient-related factors. Aims and methods: This study analyzed the influence of lockdown-forced changes in lifestyle habits and COVID-19 pandemic stress on the development of IBS. An online survey was sent to different groups of people. The survey contained questions about socio-demographic data, lifestyle, presence and characteristics of gastrointestinal symptoms, related to the pre-pandemic period and the first lockdown period. IBS definition was based on Rome IV criteria. Results: From April 1st to April 30th, 2020, 2735 participants completed the survey. In the pre-pandemic era 264 participants were affected by IBS, whereas 2641 were healthy. Among the former group, during lockdown 122 patients reported improvement of symptoms while 118 healthy subjects developed IBS. Reduced stress (OR=2.23, p=0.029), increased fibers intake (OR=2.83, p<0.001) and hours of sleep (OR=2.00, p=0.031) were associated with a high probability of resolution of IBS, while increased intake of anxiolytic pills (OR=0.14, p=0.001) showed a low probability of resolution. Reduced physical activity (OR=2.04, p=0.002), increased anti-inflammatory (OR=2.38, p=0.002) and anxiolytic pills intake (OR=3.52, p<0.001) and stress (OR=1.81, p=0.009) were risk factors for the occurrence of IBS. The resolution of IBS did not affect the onset of upper gastrointestinal functional symptoms (OR=0.18, p<0.001). Conclusion: Lifestyle changes forced by lockdown resulted in a beneficial effect in 46,2% of IBS patients, showing an improvement of symptoms, whereas they favored the development of IBS in about 5% of healthy subjects. Stress and fibers intake seem to be able to influence the occurrence or the resolution of IBS