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dc.contributor.advisorValente, Silvano <1947>
dc.contributor.advisorDel Buono, Vincenzo <1958>
dc.contributor.authorRodo, Alessandro <1995>
dc.date.accessioned2021-07-22T14:05:44Z
dc.date.available2021-07-22T14:05:44Z
dc.date.issued2021-07-14
dc.identifier.urihttps://unire.unige.it/handle/123456789/3693
dc.description.abstractIntroduzione e scopo dello studio: Negli ultimi quindici anni sono state consigliate differenti tecniche di rigenerativa per la ricostruzione dei difetti, una fra le più consolidate è quella del Dott. Khoury, che sfrutta l’osso autologo prelevato dal ramo mandibolare con una metodica piuttosto invasiva. L’obiettivo di questa tesi è quello di proporre una tecnica di rigenerativa ossea che si affidi alle basi scientifiche del Dott. Khoury, ma che sia più conservativa e che possa ridurre le complicanze intra e post-operatorie. Metodi: Lo studio ha previsto un campione di dieci pazienti, tutti seguiti da un operatore esperto, che presentavano un’atrofia dell’osso alveolare tale da rendere impossibile l’inserzione di impianti dentali. È stata affrontata la rigenerazione ossea mediante l’utilizzo di lamine corticali eterologhe per ricreare le pareti mancanti del difetto alveolare. La zona interna del difetto è stata riempita con particolato osseo autologo prelevato nella stessa sede chirurgica. A distanza di quattro mesi dalla rigenerativa ossea sono stati inseriti gli impianti dentali idonei. Risultati: La rigenerazione ha avuto successo in tutti i casi senza alcuna complicanza. Confrontando le CBCT eseguite prima dell’intervento e a distanza di quattro mesi, è risultato un incremento osseo medio di 5,43 mm, sia esso verticale che orizzontale e in tutti i casi è stato possibile inserire gli impianti. Conclusioni: Le analisi istologiche hanno confermato il successo clinico, infatti si è sempre ottenuto un sufficiente quantitativo di osso neoformato vitale a quattro mesi dalla metodica eseguita, con la lamina che è risultata essere ben adesa ed integrata con il resto dell’innesto. Da quanto premesso, ne deriva una metodica predicibile che ha permesso di poter effettuare l’implantologia anche in quei casi in cui era impossibile realizzarla, evitando il prelievo mandibolare con metodiche traumatiche e risultando quindi più conservativa.it_IT
dc.description.abstractIntroduction and purpose of the study: In the last fifteen years, different regenerative techniques have been recommended for the reconstruction of defects, one of the most consolidated is the Dr. Khoury’s technique, who uses the autologous bone taken from the mandibular branch with an invasive method. The goal of this thesis is to propose a bone regeneration technique that relies on the scientific basis of Dr. Khoury, but which is more conservative and can reduce intra and post-operative complications. Methods: The study involved ten patients, all followed by an experienced operator, which presented an alveolar bone atrophy that made it impossible to insert dental implants. Bone regeneration was done with the use of heterologous cortical plates to recreate the missing walls of the alveolar defect. The internal area of the defect was filled with autologous bone particulate collected in the same surgical site. Dental implants were inserted four months after the bone regeneration. Results: Regeneration was successful in all cases without any complications. Comparing the CBCTs made before surgery and after four months, an average bone increase of 5.43 mm was found, both vertical and horizontal and in all cases it was possible to insert the implants. Conclusions: The regeneration has always respected the digital project carried out previously, which allowed a reduction in surgical times and a simplification of the procedure. Histological analyzes confirmed the clinical success, in fact a sufficient amount of newly formed vital bone was always obtained four months after the method performed, with the lamina that was well attached and integrated with the rest of the graft. From the foregoing, the result is a predictable method that has made it possible to carry out implantology even in those cases in which it was impossible to perform it, avoiding mandibular harvesting with traumatic methods, resulting more conservative.en_UK
dc.language.isoit
dc.rightsinfo:eu-repo/semantics/closedAccess
dc.titleRigenerazione ossea con lamine corticali eterologhe.it_IT
dc.title.alternativeBone augmentation with xenogenic cortical lamina.en_UK
dc.typeinfo:eu-repo/semantics/masterThesis
dc.publisher.nameUniversità degli studi di Genova
dc.date.academicyear2020/2021
dc.description.corsolaurea8746 - ODONTOIATRIA E PROTESI DENTARIA
dc.description.area6 - MEDICINA E CHIRURGIA
dc.description.department100010 - DIPARTIMENTO DI SCIENZE CHIRURGICHE E DIAGNOSTICHE INTEGRATE


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