I poeti futuristi nella biblioteca di Edoardo Sanguineti

Abstract

La tesi è incentrata sul censimento e lo studio delle postille di Edoardo Sanguineti agli otto autori futuristi inclusi nell’antologia Poesia italiana del Novecento, pubblicata nel 1969. A partire da una selezione di centotrenta volumi provenienti dal Fondo Sanguineti, attualmente conservato presso la Biblioteca Universitaria di Genova, si è operata una consultazione dei testi e dei relativi materiali allegati, ai fini di un censimento degli interventi postillatori di Sanguineti (distinti in segni, sottolineature e postille) e una registrazione su schede catalografiche. Le informazioni raccolte sono state impiegate come supporto alla seconda fase di lavoro, volta alla ricostruzione dei rapporti tra le postille censite e la produzione critica di Sanguineti relativa al Futurismo e agli otto autori selezionati nello specifico. Dalle prime pubblicazioni su rivista negli anni Cinquanta, alla riflessione su origini e temi del Futurismo incoraggiata dal clima neoavanguardista degli anni Sessanta, fino all’allestimento dell’antologia e i successivi studi lessicografici, ciascun capitolo si fonda su un’analisi parallela che pone in relazione i principali saggi critici sanguinetiani con gli interventi postillatori censiti nei volumi di interesse per quello studio. In appendice alla tesi, precedute da una nota introduttiva di carattere tecnico, sono state inserite le schede catalografiche dei volumi censiti.

This degree thesis is focused on the collection and study of Edoardo Sanguineti’s annotations found in the volumes of the eight futurist poets that he anthologised in Poesia italiana del Novecento, published in 1969. Starting from a selection of 130 volumes stored in the Fondo Sanguineti, now sited in Genoa’s University Library, it has been conducted a consultation of all these volumes and their attached document, in order to collect every Sanguineti’s note (distinguishing signs, underlines or notations) and the following registration on specific worksheets. The information gathered were then used as a support to the second phase of work, aimed at finding and understanding the relations between the found annotations and Sanguineti’s critical essays about Futurism and the eight selected poets specifically. Starting from the first pubblications in the 1950s, then the study on the origins and themes of the Futurism, favoured by the New Avant-Garde in the 1960s, to the preparation of the anthology and the following lexicographical studies, each chapter is based on a parallel analysis between the main critical essays by Sanguineti and his annotations in the volumes involved in that specific essay. The cataloguing worksheets are included in the appendix, preceded by a technical introductory note.