STUDIO MULTICENTRICO TRASVERSALE DEGLI EFFETTI DELLA PANDEMIA DA COVID-19 SULLA PRATICA CLINICA ENDOSCOPICA E SUL RILEVAMENTO DELLE LESIONI AD ALTO RISCHIO

Abstract

La pandemia da COVID-19 ha imposto l’interruzione degli esami endoscopici di routine, sollevando la questione di potenziali diagnosi tardive di lesioni ad alto rischio. Abbiamo condotto uno studio multicentrico trasversale per stimare la diminuzione delle lesioni ad alto rischio gastrointestinali ed epato-pancreato-biliari conseguenti alla riduzione dell’attività endoscopica. Il periodo di lockdown (11a-18a settimana del 2020) è stato confrontato con la stessa finestra temporale dei tre anni precedenti. Le procedure endoscopiche sono diminuite del 72,2% (-72,3% le procedure elettive globali, mentre -51% quelle d’emergenza). Il numero complessivo di displasie di alto grado/tumori è diminuito del 57,6% (-23,5% lesioni epato-pancreato-biliari; -70,7% lesioni tratto gastrointestinale superiore; -68,9% lesioni tratto gastrointestinale inferiore). L’analisi riguardante i programmi di screening del carcinoma colorettale ha rilevato una riduzione delle colonscopie del 94,5% con generale riduzione delle lesioni individuate del 95,4%. Abbiamo inoltre rilevato un’ottima aderenza alle linee guida stilate dalle principali società di gastroenterologia per il periodo emergenziale, con solo il 3,2% degli operatori che hanno contratto il COVID-19. La pandemia ha causato quindi importanti ritardi diagnostici, riduzione delle lesioni rilevate e allungamento delle liste d’attesa. Obiettivo del periodo post-emergenziale dovrebbe essere la riduzione delle diagnosi tardive delle lesioni ad alto rischio e il recupero delle attività diagnostiche elettive. A tale scopo abbiamo individuato alcune possibili strategie da adottare nel periodo post-pandemico.

COVID-19 pandemic enforced the interruption of routine endoscopic examinations raising the issue of potential delays in the diagnosis of high-risk lesions. We conducted a multicentre cross-sectional study to assess the decrease of GI and pancreato-biliary high-risk lesions detection consequent to the reduction of the endoscopic activity. The lockdown period (11th-18th week of 2020) was compared to the equivalent timeframe of the previous 3 years. Endoscopic procedures decreased by 72.7% (elective 72.4% and urgent 51%); the overall cases of high-grade dysplasia/cancers decreased by 57.6% (23.5% pancreato-biliary cancers; 70.7% and 68.9% upper and lower GI lesions). Colorectal cancer screening programs analysis highlighted a 94.5% decrease in colonscopies and a 95.4% reduction of detected lesions. We also pointed out an excellent compliance with the main gastroenterology societies guidelines for the pandemic period: only 3.2% of the healthcare workers was infected with SARS-CoV-2. The pandemic produced serious delayed diagnosis, decreased lesions detection and longer waiting lists. The postemergency period should aim at limiting high-risk lesions delayed diagnoses and at resuming elective procedures. In this regard, we assessed some possible strategies to be adopted during the post-pandemic period