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dc.contributor.advisorRoccatagliata, Luca <1972>
dc.contributor.authorBianchi, Elisa <1996>
dc.contributor.otherCaterina Lapucci
dc.date.accessioned2021-07-15T14:08:25Z
dc.date.available2021-07-15T14:08:25Z
dc.date.issued2021-07-09
dc.identifier.urihttps://unire.unige.it/handle/123456789/3661
dc.description.abstractINTRODUZIONE I criteri radiologici per la diagnosi di sclerosi multipla (SM) hanno una specificità relativamente bassa nel differenziare le placche demielinizzanti dalle lesioni della sostanza bianca associate ad altre malattie. Dati recenti suggeriscono che l’utilizzo della tecnica di risonanza magnetica (RM) T2* per il rilevamento del "segno della vena centrale" (CVS) nelle lesioni della SM possa essere un biomarcatore di imaging specifico, utile per migliorare l’accuratezza diagnostica. SCOPO DEL LAVORO Il nostro obiettivo era quello di valutare se il CVS consentisse la differenziazione tra le placche della SM e le lesioni della sostanza bianca associate ad emicrania. MATERIALI E METODI Nello studio sono stati inclusi 30 pazienti con SM (24 femmine; età media 48,4 (± 5,8) anni) e 30 pazienti con emicrania (25 femmine; età media 46,9 (± 12,9) anni). Sono state acquisite immagini 3D T2 FLAIR ed EPI T2* con RM a 3 Tesla. Le immagini FLAIR* sono state generate in post-elaborazione. Per ciascun soggetto è stato valutato il numero totale di lesioni della sostanza bianca e il numero di lesioni con CVS. Infine le lesioni sono state classificate in base alla sede. RISULTATI La mediana (scarto interquartile) delle lesioni totali in pazienti con SM era 49,5 (22-64) rispetto a 3(1-10) negli emicranici, mentre quella delle lesioni con CVS era 31,5 (16-43) nella SM e 0,5 (0-1) nell’emicrania (P <0.001). Il cut-off ideale per discriminare la SM dall’emicrania era di 6 lesioni con CVS (sensibilità=90%, specificità=90%). Per quanto riguarda il volume delle lesioni, calcolato solo nei pazienti che avevano lesioni, il miglior cut-off era di 145 mm³ (sensibilità=93.3%, specificità=86.7%). CONCLUSIONI L'identificazione del CVS utilizzando immagini FLAIR* aiuta a differenziare le lesioni della sostanza bianca della SM da quelle associate all’emicrania, consentendo una diagnosi radiologica più accurata e di minimizzare il rischio di misdiagnosi.it_IT
dc.description.abstractINTRODUCTION Radiological criteria for the diagnosis of multiple sclerosis (MS) have a relatively low specificity in differentiating demyelinating plaques from white matter lesions associated with other diseases. Recent data suggest that the use of the T2* magnetic resonance imaging (MRI) to detect the "central vein sign" (CVS) in MS lesions may be a specific imaging biomarker, helpful to improve diagnostic accuracy. OBJECTIVE Our aim was to assess whether the CVS allowed the differentiation of MS plaques from white matter lesions associated with migraine. METHODS Thirty patients with MS (24 females; mean age 48.4 years (± 5.8)) and 30 patients with migraine (25 females; mean age 46.9 years (± 12.9)) were included in the study. 3D T2 FLAIR and EPI T2* MRI images were acquired at 3 Tesla. FLAIR* images were generated in post-processing. For each subject we evaluated the total number of white matter lesions and the number of lesions with CVS. Finally, lesions were classified according to location. RESULTS The median (interquartile range) of total lesions in MS patients was 49.5 (22-64) compared with 3(1-10) in migraineurs, whereas that of lesions with CVS was 31.5 (16-43) in MS and 0.5 (0-1) in migraineurs (P < 0.001). The ideal cut-off to discriminate MS from migraine was 6 lesions with CVS (sensitivity=90%, specificity=90%). Regarding the lesion volume, calculated only in patients who had lesions, the best cut-off was 145 mm³ (sensitivity=93.3%, specificity=86.7%). CONCLUSIONS Identification of CVS using FLAIR* images helps to differentiate white matter lesions in MS from those associated with migraine, allowing a more accurate radiological diagnosis and minimizing the risk of misdiagnosis.en_UK
dc.language.isoit
dc.rightsinfo:eu-repo/semantics/restrictedAccess
dc.titleUtilizzo del segno della vena centrale nella differenziazione tra lesioni della sostanza bianca associate ad emicrania e placche demielinizzanti nella sclerosi multiplait_IT
dc.title.alternativeUse of the central vein sign in the differentiation between migraine-associated white matter lesions and demyelinating plaques in multiple sclerosisen_UK
dc.typeinfo:eu-repo/semantics/masterThesis
dc.publisher.nameUniversità degli studi di Genova
dc.date.academicyear2020/2021
dc.description.corsolaurea8745 - MEDICINA E CHIRURGIA
dc.description.area6 - MEDICINA E CHIRURGIA
dc.description.department100007 - DIPARTIMENTO DI MEDICINA INTERNA E SPECIALITÀ MEDICHE


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