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dc.contributor.advisorMurdaca, Giuseppe <1968>
dc.contributor.advisorNovelli, Cristiano <1971>
dc.contributor.authorTobaldi, Costantino Claudio <1985>
dc.date.accessioned2021-07-15T14:07:57Z
dc.date.available2021-07-15T14:07:57Z
dc.date.issued2021-07-08
dc.identifier.urihttps://unire.unige.it/handle/123456789/3657
dc.description.abstractLa Morte Improvvisa da Sport (MIS) è definita come un evento naturale che si verifica entro un'ora dall'inizio dei sintomi acuti e deve avere un rapporto diretto con l'attività sportiva. Essendo un fenomeno di notevole interesse sia da un punto di vista medico-legale che sociale, l'obbiettivo di questo lavoro è quello di studiarne le cause, i meccanismi e le modalità di prevenzione. Oltre a un cenno ad alcuni elementi storici, abbiamo raccolto i principali dati epidemiologici sull'incidenza della patologia nella popolazione (atleti e non). L’analisi si focalizza prevalentemente a livello cardiaco, essendo questo distretto la causa del 90% delle MIS, prevalentemente con un meccanismo di tipo aritmico. Ci soffermiamo ad analizzare le principali cardiopatie (congenite e acquisite) responsabili della MIS. Tra gli argomenti principali in oggetto vi è la Prevenzione, che si articola su due livelli: la Visita Medico Sportiva, con accertamenti diagnostici standard (Anamnesi, Esame Obbiettivo, ECG a riposo e da sforzo, Spirometria ed Esami Urine) ed eventuali integrazioni di secondo e terzo livello; e le procedure di rianimazione cardiopolmonare, comprensive del cosiddetto BLS (Basic Life Support) e dell'uso del defibrillatore. Infine, abbiamo sinteticamente analizzato il COCIS, ovvero le linee guida cardiologiche per l'idoneità sportiva agonistica nelle varie discipline. Le conclusioni del lavoro conducono ad affermare come lo Sport non rivesta un ruolo causale nella Morte Improvvisa, potendo però, in i soggetti predisposti, fungere da acceleratore di un meccanismo patologico non causato dallo sport.it_IT
dc.description.abstractSudden Sports Death (SCD) is defined as a natural event that occurs within one hour of the onset of acute symptoms and must have a direct relationship to sports activity. Being a phenomenon of considerable interest both from a medical-legal and social point of view, the aim of this work is to study its causes, mechanisms and methods of prevention. In addition to a nod to some historical elements, we collected the main epidemiological data on the incidence of the disease in the population (athletes and non-athletes). The analysis focuses mainly at the cardiac level, this district being the cause of 90% of SCD, predominantly with an arrhythmic-type mechanism. We pause to review the major heart diseases (congenital and acquired) responsible for SCD. Among the main topics in question is Prevention, which is divided into three levels: the Sports Medical Examination, with standard diagnostic tests (Anamnesis, Objective Examination, resting and exercise ECG, Spirometry and Urine tests) and any second and third level supplements; and cardiopulmonary resuscitation procedures, including the so-called BLS (Basic Life Support) and the use of the defibrillator. Finally, we briefly reviewed the COCIS, i.e., cardiology guidelines for competitive sports fitness in various disciplines. The conclusions of the work lead to affirm that sport does not play a causal role in Sudden Death, but can, however, in predisposed subjects, act as an accelerator of a pathological mechanism not caused by sport.en_UK
dc.language.isoit
dc.rightsinfo:eu-repo/semantics/restrictedAccess
dc.titleMorte Improvvisa da Sportit_IT
dc.title.alternativeSudden Death in Sporten_UK
dc.typeinfo:eu-repo/semantics/masterThesis
dc.publisher.nameUniversità degli studi di Genova
dc.date.academicyear2020/2021
dc.description.corsolaurea1766 - MEDICINA E CHIRURGIA
dc.description.area6 - MEDICINA E CHIRURGIA
dc.description.department100007 - DIPARTIMENTO DI MEDICINA INTERNA E SPECIALITÀ MEDICHE


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