Trattamento dell'atrofia vulvovaginale in pazienti oncologiche attraverso l'uso di un device vaginale di ossigenazione naturale per la somministrazione concomitante di acido ialuronico e ossigeno iperbarico topico

Abstract

Il tumore mammario, tumore più comune nelle giovani donne, prevede terapie che allungano la vita ma che danno molti effetti collaterali come l’atrofia vulvovaginale, la quale non ha ancora una terapia veramente efficace. Scopo dello studio è valutare gli effetti di ossigeno e acido ialuronico nel migliorare la sintomatologia di 15 pazienti affette da atrofia vulvovaginale indotta dalla menopausa iatrogena correlata al tumore della mammella. Sono previste 6 sedute (14 giorni l’una dall’altra, V0-V5): si eroga ossigeno a livello vaginale (primi 10 min) e poi si aggiunge una lavanda di acido ialuronico (ultimi 5 min), adiuvati da un gel vaginale con acido ialuronico per le 7 sere seguenti. In ciascuna seduta si valutano VHIS (benessere vaginale), VAS dispareunia e VAS bruciore; alla V0, V2 e V5 si propongono i questionari SF36 (qualità di vita), UDI (sintomi urogenitali), FSDS-R (preoccupazioni sessuali femminili), FSFI (funzione sessuale femminile). A distanza di 1 mese dalla V5 si fa una visita di follow up con questionari. Dalla V0 alla V5 i valori della VHIS (idratazione, lubrificazione, elasticità, pH vaginale ed epitelio) sono migliorati (p<0.001), così come la VAS per la dispareunia (p<0.001) e la VAS per il bruciore; alla V0 il 100% delle pazienti aveva diagnosi di atrofia vulvovaginale, alla V5 nessuna. L’SF36 dimostra un miglioramento della limitazione funzionale dovuta a problemi emotivi, meno significativi i dati sull’energia e sulla salute in generale; sono migliorati la lubrificazione e gli altri parametri dell’FSFI (desiderio, eccitazione, orgasmo, soddisfazione e dolore), si sono ridotte le preoccupazioni sessuali femminili (FSDS-R) e i sintomi urogenitali (UDI). Al follow up c’è una stabilizzazione della VHIS e di FSDS-R, un lieve peggioramento della VAS dispareunia, della VAS bruciore e di UDI. In conclusione, il trattamento migliora la lubrificazione e la sensazione di benessere vaginale con miglioramento della vita sessuale (ridotta dispareunia).

Breast cancer, the most common neoplasm in young women, includes therapies that lengthen life but give many side effects such as vulvovaginal atrophy, which does not yet have a truly effective therapy. This study aims to evaluate the effects of oxygen and hyaluronic acid in improving the symptoms of 15 patients suffering from vulvovaginal atrophy induced by iatrogenic menopause related to breast cancer. There are 6 sessions (14 days apart, V0-V5): oxygen is delivered to the vagina (first 10 min) and then a hyaluronic acid wash is added (last 5 min), assisted by a vaginal gel with hyaluronic acid for the following 7 evenings. In each session, VHIS (vaginal well-being), VAS dyspareunia and VAS burning are evaluated; at V0, V2 and V5 the questionnaires SF36 (quality of life), UDI (urogenital symptoms), FSDS-R (female sexual concerns), FSFI (female sexual function) are proposed. A follow-up visit with questionnaires is carried out 1 month after V5. From V0 to V5, the VHIS values (hydration, lubrication, elasticity, vaginal pH and epithelium) improved (p<0.001), as did the VAS for dyspareunia (p<0.001) and the VAS for burning; at V0 100% of patients were diagnosed with vulvovaginal atrophy, at V5 none. SF36 demonstrates improved functional limitation to emotional problems, less significant the data on energy and health in general; lubrication and other FSFI parameters (desire, arousal, orgasm, satisfaction and pain) have improved, as well as female sexual difficulties (FSDS-R) and urogenital symptoms (UDI). At follow up there is a stabilization of VHIS and FSDS-R, a slight worsening of VAS dyspareunia, burning VAS and UDI. In conclusion, the treatment improves vaginal lubrication and the feeling of well-being with improved sexual life (reduced dyspareunia).