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dc.contributor.advisorAveto, Andrea <1977>
dc.contributor.advisorCassata, Francesco <1975>
dc.contributor.advisorSchwarz, Guri <1975>
dc.contributor.authorColombo, Sara <1997>
dc.date.accessioned2021-07-15T14:04:20Z
dc.date.available2021-07-15T14:04:20Z
dc.date.issued2021-07-13
dc.identifier.urihttps://unire.unige.it/handle/123456789/3623
dc.description.abstractLa questione arabo-israeliana suscitò molto interesse tra gli intellettuali italiani, a partire dalla fondazione di Israele nel 1948. Questa tesi si concentra su tre scrittori: Pier Paolo Pasolini, Franco Fortini e Primo Levi. Dopo una breve introduzione storica sono analizzate alcune opere dei tre autori che hanno come tema Israele e i suoi rapporti con i paesi arabi. Nel primo capitolo attraverso l’analisi dei Sopraluoghi in Palestina, cortometraggio girato durante il viaggio in Terra Santa, e delle poesie scritte in quei giorni, che furono inserite nelle sezioni Israele e L’alba meridionale della raccolta Poesia in forma di rosa si comprende l’opinione di Pasolini su Israele e sugli arabi. Qualche anno più tardi pubblicò su «Nuovi argomenti» alcune poesie ancora inedite, con il titolo Israele, in occasione della Guerra dei sei giorni, e un anno dopo criticò duramente Israele negli Appunti per un poema sul Terzo Mondo, mai conclusi. Il secondo capitolo è dedicato a Fortini. L’analisi si concentra su I cani del Sinai, pamphlet scritto subito dopo la Guerra dei sei giorni. Qui emergono le dure critiche dell’autore alla politica di Israele e il suo travagliato rapporto con l’ebraismo. Da una serie di articoli e interviste rilasciati dallo scrittore si comprende la visione che Fortini ebbe del conflitto arabo-israeliano, fino ad arrivare al 1989, quando attraverso il racconto del suo soggiorno a Gerusalemme, lasciò trasparire le proprie impressioni su quella terra travolta dall’Intifada. Nel terzo capitolo è approfondito il rapporto di Levi con l’ebraismo e il sionismo per comprendere perché fu favorevole alla politica israeliana durante la Guerra dei sei giorni, salvo poi criticarla duramente. In occasione dell’invasione del Libano nel 1982 Levi scrisse articoli e concesse interviste sentendosi autorizzato a criticare Israele in qualità di esponente delle comunità ebraica italiana e di intellettuale democratico.it_IT
dc.description.abstractThe Israeli-Arab conflict aroused interest among many the Italian intellectuals since the foundation of Israel in 1948. This thesis focuses on three authors: Pier Paolo Pasolini, Franco Fortini and Primo Levi. After a short historical introduction some of their works that concerned with Israel and its relationship with the Arab countries are analysed. In the first chapter Pasolini’s opinion about Israel and the Arabs is outlined through the analysis of Sopraluoghi in Palestina, a short film shot during Pasolini’s travel in the Holy Land, and the analysis of poems written in those days, published in the sections Israele and L’Alba meridionale in the collection of poems entitled Poesia in forma di rosa. After some years during the Six-Day War he published on «Nuovi argomenti» some unpublished poems entitled Israele. The year after he criticized Israel in Appunti per un poema sul Terzo Mondo, a work he will never complete. The second chapter focuses on Fortini. Here the analysis concerns I cani del Sinai, a pamphlet written right after the Six-Day War. Here his strong criticism against Israelian policies emerges along with his troubled relationship with Judaism. Fortini’s articles and interviews released up until 1989, the year he travelled to Jerusalem, outline his opinion about the Israeli-Arab conflict. In 1989 after seen in person Jerusalem devastated by the Intifada he strengthen his criticism against Israel. In the third chapter the relationships between Levi and Judaism and Levi and Zionism are investigated. Such relationships are useful to better understand why he approved the Israelian policy during the Six-Day War, while changing idea after its end. When Israel invaded Lebanon in 1982 Levi wrote articles and granted interviews criticizing Israel as representative of the Italian Jews Community and democratic intellectual.en_UK
dc.language.isoit
dc.rightsinfo:eu-repo/semantics/restrictedAccess
dc.titleGli scrittori italiani e la questione arabo-israeliana: i casi di Pier Paolo Pasolini, Franco Fortini e Primo Leviit_IT
dc.title.alternativeItalian writers and the Israeli-Arab conflict: the examples of Pier Paolo Pasolini, Franco Fortini and Primo Levien_UK
dc.typeinfo:eu-repo/semantics/masterThesis
dc.subject.miurL-FIL-LET/11 - LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA
dc.publisher.nameUniversità degli studi di Genova
dc.date.academicyear2020/2021
dc.description.corsolaurea9918 - LETTERATURE MODERNE E SPETTACOLO
dc.description.area4 - LETTERE E FILOSOFIA
dc.description.department100017 - DIPARTIMENTO DI ITALIANISTICA, ROMANISTICA, ANTICHISTICA, ARTI E SPETTACOLO


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