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dc.contributor.advisorLambertini, Matteo <1985>
dc.contributor.advisorDel Mastro, Lucia <1964>
dc.contributor.authorSalomoni, Sharon <1995>
dc.date.accessioned2021-07-15T14:02:20Z
dc.date.available2021-07-15T14:02:20Z
dc.date.issued2021-06-29
dc.identifier.urihttps://unire.unige.it/handle/123456789/3605
dc.description.abstractIl valore prognostico negativo della giovane età alla diagnosi sembra variare a seconda del sottotipo di carcinoma mammario. Ci sono però dati limitati nella malattia HER2-positiva. Inoltre, esistono evidenze scientifiche limitate sul beneficio della terapia anti-HER2 nelle donne giovani. Lo scopo di questa analisi, condotta nello studio APHINITY, è indagare il valore prognostico e predittivo della giovane età alla diagnosi nelle pazienti con carcinoma mammario precoce HER2-positivo trattate con chemioterapia e terapia anti-HER2. Le pazienti incluse nello studio sono state divise in due coorti, giovane (≤40 anni) e anziana (>40 anni), utilizzando come cut-off l’età di 40 anni all’arruolamento. È stato valutato l’impatto dell’età sulla sopravvivenza libera da malattia invasiva (IDFS) e sul beneficio dell’aggiunta di pertuzumab a trastuzumab in tutte le pazienti, poi secondo lo stato dei recettori ormonali e il braccio di trattamento. Delle 4804 pazienti arruolate, il 16% aveva ≤40 anni. Le donne giovani erano meno spesso in sovrappeso/obese, più frequentemente sottoposte a mastectomia e con tassi più alti di malattia linfonodale positiva e recettori ormonali positivi. Tra le donne giovani trattate con terapia endocrina adiuvante, il 65,1% aveva ricevuto solo tamoxifene, mentre il 26,5% era stata sottoposta a soppressione della funzione ovarica. L'età non ha dimostrato di avere alcun valore prognostico né come variabile dicotomica (HR 1.06;95% CI 0.84-1.33) né continua (HR 1.00; 95% CI 1.00-1.01), indipendentemente dallo stato recettoriale ormonale e il tipo di trattamento. L’età non è risultata predittiva del beneficio del trattamento: pertuzumab ha migliorato l'IDFS delle pazienti sia nella coorte giovane (HR 0.87;95% CI 0.57-1.33) sia anziana (HR 0.75; 95%CI 0.62-0.91) in tutti i sottogruppi d’età. In conclusione, l’età alla diagnosi non ha valore prognostico né predittivo nel carcinoma mammario HER2-positivo precoce trattato con chemioterapia e terapia anti-HER2.it_IT
dc.description.abstractThe poor prognostic value of young age at diagnosis appears to vary according to breast cancer subtype; limited data exists in HER2-positive disease. In addition, there is little evidence on the benefit of anti-HER2 therapy in young women. The purpose of this analysis conducted within the APHINITY trial is to investigate the prognostic and predictive value of young age in patients with HER2-positive early breast cancer treated with chemotherapy combined with anti-HER2 targeted treatment. Patients were divided into two cohorts, young (≤40 years) and older (>40 years), using 40 years of age at enrolment as cut-off. The impact of age on invasive disease-free survival (IDFS) and on the benefit of adding pertuzumab to trastuzumab was evaluated in all patients, then according to hormone receptor status and type of treatment. Out of 4,804 patients enrolled in the trial, 16.0% were ≤40 years old. Young women were less often overweight/obese, underwent mastectomy more frequently, had higher rates of node positive and hormone receptor-positive breast cancer. Among young women receiving adjuvant endocrine therapy, 65.1% received tamoxifen alone while 26.5% underwent ovarian function suppression. Age was not prognostic as dichotomous (compared with the older cohort: HR 1.06;95% CI 0.84-1.33) nor as continuous (HR 1.00; 95% CI 1.00-1.01) variable, irrespective of hormone receptor status and type of treatment. Age was not predictive of treatment benefit: pertuzumab improves IDFS in both patients in the young (HR 0.87;95% CI 0.57-1.33) and older (HR 0.75; 95% CI 0.62-0.91) cohorts, also across age subpopulations. In conclusion, young age at diagnosis has no prognostic nor predictive value in HER2-positive early breast cancer receiving chemotherapy and anti-HER2 therapy.en_UK
dc.language.isoit
dc.rightsinfo:eu-repo/semantics/openAccess
dc.titleImpatto dell'età alla diagnosi sulla sopravvivenza e sull'efficacia delle terapie anti-HER2 in pazienti con carcinoma mammario precoce HER2-positivo: risultati dallo studio APHINITYit_IT
dc.title.alternativeImpact of young age at diagnosis on clinical outcomes and efficacy of anti-HER2 targeted therapy in patients with HER2-positive early breast cancer: results from the APHINITY trialen_UK
dc.typeinfo:eu-repo/semantics/masterThesis
dc.publisher.nameUniversità degli studi di Genova
dc.date.academicyear2020/2021
dc.description.corsolaurea8745 - MEDICINA E CHIRURGIA
dc.description.area6 - MEDICINA E CHIRURGIA
dc.description.department100007 - DIPARTIMENTO DI MEDICINA INTERNA E SPECIALITÀ MEDICHE


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