ARISTOFANE A SCAMPIA, PINOCCHIO NERO, CUORE/TENEBRA: COME IL TEATRO ROVESCIA I BANCHI DI SCUOLA

Abstract

Il presente elaborato si pone l’obiettivo di approfondire la posizione che considera il teatro “efficace mezzo d’educazione”, analizzando l’esperienza di tre noti registi contemporanei, scelti per la loro vicinanza al mondo dell’adolescenza. Aristofane a Scampia, Pinocchio Nero e Cuore/Tenebra sono infatti i titoli degli spettacoli realizzati rispettivamente da Marco Martinelli, Marco Baliani e Gabriele Vacis ,con la partecipazione di ragazzi e ragazze di età compresa tra gli 11 e i 18 anni. Nello specifico, i tre pedagoghi teatrali vengono considerati quali eredi e continuatori della prima stagione dell’animazione teatrale degli anni’70 l’unica capace di portare quell’aria di novità all’interno della scuola. La seconda parte della trattazione si apre dunque a riflessioni e considerazioni sulle potenzialità educative di alcune loro pratiche applicate in ambito scolastico, come guida al rinnovamento della didattica tradizionale e della relazione docente- alunni.

This study aims to explore how drama can be considered an "effective means of education", analyzing the experience of three well-known contemporary theater directors, chosen for their proximity to the world of adolescence. Aristofane a Scampia, Pinocchio Nero, and Cuore/Tenebra are the titles of the plays made respectively by Marco Martinelli, Marco Baliani, and Gabriele Vacis, with the participation of boys and girls aged between 11 and 18 years. Specifically, these three theater pedagogues are considered heirs and continuators of the first season of theatrical performance of the '70s, the only one capable of bringing a wind of change in the school. The second part of the discussion opens up to reflections and considerations on the educational potential of some of their practices applied in the school environment, as a guide to the renewal of traditional teaching and the teacher-pupil relationship.