Musicoterapia e Alzheimer: una memoria possibile

Abstract

Introduzione: La musica ha da sempre svolto un ruolo cardine nelle vite di tutti noi: diversi ricercatori negli anni hanno cercato un modo per coinvolgere questa forma di arte all’interno dell’ambito sanitario, al fine di raggiungere un migliore esito terapeutico. Si è sviluppata così la musicoterapia (MT), una disciplina che, tramite l’utilizzo della musica, si impegna a migliorare la qualità di vita e la salute dei pazienti. In questo studio si considera l’impatto che la MT può avere nei pazienti affetti da Alzheimer. Obiettivi: Valutazione dell’effetto delle sedute di MT nel paziente affetto da Alzheimer considerando tre principali ambiti: 1) Stato psico-comportamentale; 2) Stato mnemonico; 3) Stato motorio. Metodi: Sono state svolte 16 sedute di MT presso il Creamcafè di Genova, prendendo in considerazione 24 persone con diagnosi di Alzheimer. Valutando gli aspetti della ricerca, si è deciso di procedere con un’analisi qualitativa delle informazioni utilizzando dei colloqui semi-strutturati, i quali dovevano affrontare i tre temi specifici posti come obiettivi: umore, memoria e mobilità. Risultati: In seguito alla MT si è riscontrato un generale miglioramento in tutti e tre gli ambiti. In particolare: 1) tutti i 24 pazienti (100%) hanno manifestato entusiasmo nella partecipazione e in seguito alle sedute hanno affermato di essere più rilassati e contenti; 2) 9 pazienti (37,5%), che inizialmente avevano difficoltà a mantenere il ricordo di un fatto accaduto nel tempo, hanno dimostrato di ricordare alcune canzoni composte durante le sedute di MT precedenti; 3) 7 pazienti (29,2%) durante i colloqui, hanno espresso di sentirsi meno rigidi nei movimenti. Nel complesso, si è percepito un apprezzamento delle sedute di MT. Conclusioni: Tenendo conto dei risultati dello studio e delle precedenti ricerche scientifiche pubblicate riguardanti quest’argomento, la MT risulta essere un valido strumento tramite cui poter migliorare le condizioni psico-fisiche del pazienti.

Introduction: Music has always played an important role in the lives of all of us: several researchers over the years have studied ways to include this form of art within the health sector with the aim of achieving a better therapeutic outcome. This is how music therapy (MT) developed, a discipline that is committed to improve the quality of life and health of patients through the use of music. This study considers the impact that MT can have in Alzheimer's patients. Objectives: Evaluation of the effect of MT sessions in patients with Alzheimer's considering three main areas: 1) Psycho-behavioral state; 2) Mnemonic state; 3) Motor state. Methods: 16 MT sessions were carried out at the Creamcafè in Genoa, considering 24 people diagnosed with Alzheimer's. By evaluating the aspects of the research, it was decided to proceed with a qualitative analysis of the information, using semi-structured interviews. Which had to address the three specific themes set as objectives: mood, memory and mobility. Results: After MT there was a general improvement in all three areas. In particular: 1) all 24 patients (100%) expressed enthusiasm in participating and, after the sessions, they stated they were more relaxed and happy; 2) 9 patients (37.5%), who initially struggled with maintaining the memory of an event that occurred over time, showed that they remembered some songs composed during the previous MT sessions; 3) 7 patients (29.2%) during the interviews expressed that they felt less rigid in their movements. Overall, there was an appreciation of the MT sessions. Conclusions: Taking into account the results of the study and previously published scientific research on this topic, MT is a valid tool through which the psycho-physical condition of the patient can be improved.