Intubazione naso-tracheale in neonati con peso alla nascita inferiore a 1000 grammi:proposta per una nuova formula per il corretto posizionamento del tubo endotracheale:la "Genoa Formula".

Abstract

BACKGROUND: Il corretto posizionamento del tubo endotracheale nel neonato è di difficile valutazione da parte del neonatologo soprattutto se il neonato è pretermine. Il metodo più affidabile per valutare la corretta posizione del TET è il controllo radiologico, non sempre realizzabile; esistono inoltre poche indicazioni relative all’intubazione, soprattutto per quella naso-tracheale. METODI: Studio retrospettivo su 75 neonati con peso inferiore ai 1000g nati tra Gennaio 2018 e Maggio 2020; dagli iniziali 105 neonati ne sono stati esclusi 6 perché intubati per via oro-tracheale, 7 per l’uso di un tubo di diametro diverso dai 2,5 mm, 17 per RX toracica di bassa qualità. Considerando T1-T2 posizione ottimale della punta del TET, è stata valutata la profondità di inserimento dello stesso rispetto alle variabili di lunghezza, peso ed età gestazionale dei neonati e i risultati ottenuti sono stati confrontati con le formule più in uso. RISULTATI: La relazione peso – profondità del TET si è dimostrata la più affidabile con R2 = 0,49. Applicando tale relazione alle formule più usate, NICUTools e Tochen, si è evinto come entrambe sovrastimino la profondità della punta del TET per i neonati di peso inferiore ai 1000g. È stata quindi ideata la “Genoa Formula”: profondità TET (cm): 2 x peso (kg) + 5,5; dimostratasi affidabile e inclusiva di tutti i neonati, correggendo le formule citate. È stata considerata accettabile una variazione ± 0,5 cm di profondità ovviamente legata alla variabilità individuale. CONCLUSIONI: Lo studio ha stabilito con certezza i valori di riferimento per il corretto posizionamento del tubo endotracheale inserito per via nasale in neonati di peso inferiore al chilo. I nostri dati, confrontati con quelli di maggior utilizzo della letteratura, si sono dimostrati più sicuri per evitare il mal posizionamento, in particolare l’intubazione selettiva del bronco destro. La sua semplicità ed immediatezza la rende applicabile a più contesti emergenziali.

Objective: to find a predictive equation for estimating the optimal nasal endotracheal tube insertion depth in extremely low birth weight infants requiring invasive ventilation in critical care interfacility transport setting. Methods: we retrospectively calculated the optimal tube insertion depth in a cohort of neonates ≤ 1000 g born at our neonatal intensive care unit and nasally intubated within the first 24 hours of life from January 2018 to May 2020. Results: a total of 75 ELBW infants were included, with a median gestational age of 26.6 weeks (range, 22.1 – 32.6) and a median birth weight of 780 g (range, 410 – 990 g). The linear regression of the estimated optimal endotracheal tube insertion depth showed a good correlation when plotted against weight (R2 = 0.491) and a new weight-based formula was thus obtained. Conclusion: the proposed weight-based formula (“Genoa Formula”) may help in predicting optimal insertion depths for nasal intubation in ELBW neonates, especially when a prompt radiologic confirmation of the tube position is not available, as during neonatal critical care transport.

Highlights • Nasal endotracheal intubation is a challenging procedure in extremely low birth weight infants. • This is particularly true in acute neonatal transport setting when a prompt radiologic confirmation of the tube position is not available. • We propose a new weight-based equation to obtain the mid-trachea position of the ETT tip for nasal intubation of extremely low birth weight infants (“Genoa Formula”).